Atto
di contrizione
Clementissimo
Gesù, prostrato umilmente ai tuoi piedi santissimi, ti domando con
tutto il cuore perdono dei miei peccati che io piango e detesto,
specialmente perché offendono la tua infinita bontà. Propongo di
voler piuttosto morire che offenderti; anzi prometto di volerti amare
sopra ogni cosa fino alla morte.
PRIMA
STAZIONE
Ti
adoriamo, Cristo e ti benediciamo.
Perché
con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal
Vangelo secondo Marco (15, 12-15)
Pilato
replicò: «Che cosa farò dunque di quello che voi chiamate il re
dei Giudei?». Ed essi di nuovo gridarono: «Crocifiggilo!». Ma
Pilato diceva loro: «Che male ha fatto?». Ma essi gridarono ріù
forte: «Crocifiggilo!». E Pilato, volendo dare soddisfazione alla
moltitudine, rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare
Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
Gesù
Cristo, dopo essere stato flagellato e coronato di spine,
è ingiustamente condannato da Pilato a morire crocifisso. Adorato
mio Gesù, non è stato Pilato, ma i miei peccati che ti hanno
condannato a morte. Per il merito di questo doloroso viaggio ti prego
di assistermi nel viaggio
che l'anima mia sta facendo verso l'eternità.
Preghiera
Io
ti amo, Gesù amor mio, più di me stesso, mi pento con tutto il
cuore di averti offeso. Perdonami e non permettere che mi separi da
te. Fa' che sempre ti ami e poi disponi di me come ti piace.
Padre
nostro
Ave
Maria
Gloria
al Padre
Gesù
è caricato della croce
Ti
adoriamo, Cristo e ti benediciamo.
Perché
con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal
Vangelo secondo Matteo (27,31)
Dopo
averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero
indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo.
Gesù
Cristo in questo viaggio cammina con la croce sulle
spalle, pensa a te e per te offre a Dio la morte alla quale va
incontro. Amabilissimo Gesù mio, io abbraccio tutte le tribolazioni
che mi hai destinato fino alla morte. Ti prego per il merito della
pena che soffristi nel portare la croce di aiutarmi a portare la mia
con perfetta pazienza e rassegnazione.
Preghiera
Io
ti amo, Gesù amor mio, più di me stesso, mi pento con tutto il
cuore di averti offeso. Perdonami e non permettere che mi separi da
te. Fa' che sempre ti ami e poi disponi di me come ti piace.
Padre
nostro
Ave
Maria
Gloria
al Padre
Santa
madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio
cuore.
Gesù
cade la prima volta
Ti
adoriamo, Cristo e ti benediciamo.
Perché
con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal
libro del profeta Isaia (53,4a.5a)
Egli
si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri
dolori. Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per
le nostre iniquità.
È
questa la prima caduta di Gesù Cristo sotto la croce. Le sue carni
sono tutte lacerate dai flagelli, il capo coronato di spine e, per la
grande quantità di sangue versato, Gesù è così debole che stenta
a camminare. Porta poi sulle spalle il gran peso della croce; i
soldati gli danno spintoni e così più volte cade in questo viaggio.
Amato mio Gesù, non è il peso della croce, ma quello dei miei
peccati che ti fa tanto patire. Deh! Per il merito di questa prima
caduta liberami dal cadere in peccato mortale.
Preghiera
Io
ti amo, Gesù amor mio, più di me stesso, mi pento con tutto il
cuore di averti offeso. Perdonami e non permettere che mi separi da
te. Fa' che sempre ti ami e poi disponi di me come ti piace.
Padre
nostro
Ave
Maria
Gloria
al Padre
Santa
madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio
cuore.
QUARTA
STAZIONE
Gesù
incontra Sua Madre
Ti
adoriamo, Cristo e ti benediciamo.
Perché
con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal
Vangelo secondo Luca (2,34-35)
Simeone
li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina
e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché
siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada
trafiggerà l'anima».
In
questo viaggio Gesù incontra la sua afflitta Madre e i loro sguardi
diventano come frecce con cui si feriscono i loro cuori innamorati.
Amatissimo Gesù mio, per la sofferenza di questo incontro, concedimi
la grazia di essere vero devoto della tua santissima Madre. E tu,
Regina mia addolorata, ottienimi, con la tua intercessione, una
continua e amorosa memoria della passione del tuo Figlio.
Preghiera
Io
ti amo, Gesù amor mio, più di me stesso, mi pento con tutto il
cuore di averti offeso. Perdonami e non permettere che mi separi da
te. Fa' che sempre ti ami e poi disponi di me come ti piace.
Padre
nostro
Ave
Maria
Gloria
al Padre
Santa
madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio
cuore.
Simone
di Cirene aiuta Gesù a portare la croce
Ti
adoriamo, Cristo e ti benediciamo.
Perché
con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal
Vangelo secondo Luca (23,26)
Mentre
lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirene che veniva
dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a
Gesù.
I
Giudei, vedendo che Gesù per la debolezza va
ad ogni passo
quasi spirando l'anima, e temendo che muoia per la strada, mentre
essi vogliono
vederlo morto in croce, costringono
Simone di Cirene a portare la croce di Gesù. Dolcissimo
Gesù mio, non voglio come il Cireneo rifiutare la croce, io
l'abbraccio e l'accetto. Accetto la morte con le sofferenze
che l'accompagneranno. Unisco la mia morte alla tua e te la offro. Tu
sei morto per mio amore, io voglio morire per tuo amore e per farti
piacere. Aiutami con la tua grazia.
Preghiera
Io
ti amo, Gesù amor mio, più di me stesso, mi pento con tutto il
cuore di averti offeso. Perdonami e non permettere che mi separi da
te. Fa' che sempre ti ami e poi disponi di me come ti piace.
Padre
nostro
Ave
Maria
Gloria
al Padre
Santa
madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio
cuore.
La
Veronica asciuga il volto di Gesù
Ti
adoriamo, Cristo e ti benediciamo.
Perché
con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal
libro del profeta Isaia (53,2b.3)
Non
ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi. Disprezzato
e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire,
come uno davanti al quale ci si copre la faccia.
La
santa donna Veronica, Vedendo Gesù stanco e con il volto bagnato di
sudore e di sangue, gli porge un panno e il Signore Gesù,
asciugandosi, vi lascia impressa la sua sacra immagine. O diletto mio
Gesù, il tuo volto, così nobile e bello, in questo viaggio è tutto
sfigurato dalle ferite e dal sangue. Ahimè! Anche la mia anima fu
resa bella nel Battesimo. Io però l'ho sfigurata con i miei peccati.
Tu solo, mio Redentore, puoi restituirle l'antica bellezza: ti prego
di farlo per la tua passione.
Preghiera
Io
ti amo, Gesù amor mio, più di me stesso, mi pento con tutto il
cuore di averti offeso. Perdonami e non permettere che mi separi da
te. Fa' che sempre ti ami e poi disponi di me come ti piace.
Padre
nostro
Ave
Maria
Gloria
al Padre
Santa
madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio
cuore.
SETTIMA
STAZIONE
Gesù
cade la seconda volta
Ti
adoriamo, Cristo e ti benediciamo.
Perché
con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dalla
prima lettera di San Pietro apostolo (2,22-24)
Egli
non commise peccato e non si trovò inganno sulla sua bocca,
oltraggiato non rispondeva con oltraggi, e soffrendo non minacciava
vendetta, ma rimetteva la sua causa a colui che giudica con
giustizia. Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della
croce, perché non vivendo più per il peccato, vivessimo per la
giustizia.
Con
questa seconda caduta sotto la croce si rinnova all'afflitto Gesù il
dolore di tutte le ferite del suo venerando capo e delle altre sue
sacre carni. O mansueto mio Gesù, quante volte mi hai perdonato e io
sono tornato a cadere e a offenderti! Ti prego, per il merito di
questa nuova caduta, aiutami a perseverare nella tua grazia fino alla
morte. Fa' che in tutte le tentazioni che mi assaliranno, mi
raccomandi sempre a te.
Preghiera
Io
ti amo, Gesù amor mio, più di me stesso, mi pento con tutto il
cuore di averti offeso. Perdonami e non permettere che mi separi da
te. Fa' che sempre ti ami e poi disponi di me come ti piace.
Padre
nostro
Ave
Maria
Gloria
al Padre
Santa
madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio
cuore.
Gesù
consola le donne di Gerusalemme
Ti
adoriamo, Cristo e ti benediciamo.
Perché
con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal
Vangelo secondo Luca (23,27-29)
Lo
seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto
e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù voltandosi verso le donne,
disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su
voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si
dirà: beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le
mammelle che non hanno allattato».
Le
donne, vedendo Gesù affannato e che perde sangue per la via,
piangono di compassione. Gesù le conforta esortandole a non piangere
su di lui, ma sui loro figli. Addolorato mio Gesù, piango non per il
castigo da me meritato, ma per l'offesa che ho fatto a te che tanto
mi hai amato. Non tanto l'Inferno quanto il tuo amore mi fa piangere
i miei peccati.
Preghiera
Io
ti amo, Gesù amor mio, più di me stesso, mi pento con tutto il
cuore di averti offeso. Perdonami e non permettere che mi separi da
te. Fa' che sempre ti ami e poi disponi di me come ti piace.
Padre
nostro
Ave
Maria
Gloria
al Padre
Santa
madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio
cuore.
NONA
STAZIONE
Gesù
cade la terza volta
Ti
adoriamo, Cristo e ti benediciamo.
Perché
con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal
libro del profeta Isaia (53,7.12b)
Maltrattato,
si lasciò umiliare e non aprì bocca, era come agnello condotto al
macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la
sua bocca. Egli ha consegnato se stesso alla morte ed è stato
annoverato fra gli empi, mentre egli portava il peccato di molti e
intercedeva per i peccatori.
Gesù
cade per la terza volta sotto la croce. È troppa la debolezza e la
crudeltà dei soldati, i quali pretendono che egli affretti il passo,
quando appena ha la forza di camminare. Strapazzato mio Gesù, per la
sofferenza che volesti patire nel viaggio al calvario, dammi forza
capace di superare il rispetto umano e le cattive tendenze, che in
passato mi hanno indotto a tradire la tua amicizia.
Preghiera
Io
ti amo, Gesù amor mio, più di me stesso, mi pento con tutto il
cuore di averti offeso. Perdonami e non permettere che mi separi da
te. Fa' che sempre ti ami e poi disponi di me come ti piace.
Padre
nostro
Ave
Maria
Gloria
al Padre
Santa
madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio
cuore.
DECIMA
STAZIONE
Gesù
è spogliato delle vesti
Ti
adoriamo, Cristo e ti benediciamo.
Perché
con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal
Vangelo secondo Giovanni (19,23-24)
I
soldati poi presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per
ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cucitura,
tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro:
«Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca.
Gesù
viene spogliato dai soldati della sua tunica e delle sue vesti con
tanta violenza che insieme a queste, attaccate alle carni lacerate
dai flagelli, gli viene strappata anche la pelle. Innocente mio Gesù,
per merito del tuo dolore, concedimi di spogliarmi di tutti gli
affetti alle cose di questa terra, affinché io riponga tutto il mio
amore in te, che sei l'unico degno di essere amato.
Preghiera
Io
ti amo, Gesù amor mio, più di me stesso, mi pento con tutto il
cuore di averti offeso. Perdonami e non permettere che mi separi da
te. Fa' che sempre ti ami e poi disponi di me come ti piace.
Padre
nostro
Ave
Maria
Gloria
al Padre
Santa
madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio
cuore.
UNDICESIMA
STAZIONE
Gesù
è inchiodato sulla croce
Ti
adoriamo, Cristo e ti benediciamo.
Perché
con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal
Vangelo secondo Luca (23,33-34a)
Quando
giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due
malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Gesù diceva: «Padre,
perdonali, perché non sanno quello che fanno».
Gesù,
gettato sulla croce, stende le mani e offre all'Eterno Padre il
sacrificio della sua vita per la nostra salvezza. I soldati lo
inchiodano alla croce e poi alzano la croce e lo lasciano morire di
dolore su quel patibolo infame. Disprezzato mio Gesù, inchioda
questo mio cuore ai tuoi piedi, affinché resti lì per sempre ad
amarti e non ti lasci più.
Preghiera
Io
ti amo, Gesù amor mio, più di me stesso, mi pento con tutto il
cuore di averti offeso. Perdonami e non permettere che mi separi da
te. Fa' che sempre ti ami e poi disponi di me come ti piace.
Padre
nostro
Ave
Maria
Gloria
al Padre
Santa
madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio
cuore.
DODICESIMA
STAZIONE
Gesù
muore sulla croce
Ti
adoriamo, Cristo e ti benediciamo.
Perché
con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal
Vangelo secondo Giovanni (19, 26-30)
Gesù
vide sua madre e, accanto a lei il discepolo preferito. Allora disse
a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio». Poi disse al discepolo:
«Ecco tua madre». Da quel momento il discepolo la prese a casa sua.
Sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse, per adempiere
la Scrittura: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno d'aceto, posero
perciò una spugna imbevuta d'aceto in cima ad una canna e gliela
accostarono alla bocca. E, dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse:
«Tutto è compiuto!». E, chinato il capo, emise lo spirito.
Gesù
dopo tre ore di agonia sulla croce, finalmente, consumato dai dolori,
si abbandona con il corpo, china la testa e muore. O morto mio Gesù,
bacio commosso la tua croce, ove per me sei morto. Ho meritato, per i
miei peccati, di fare una cattiva morte; ma la tua morte è la mia
speranza. Concedimi la grazia di morire abbracciato ai tuoi piedi e
ardendo d'amore per te. Nelle tue mani affido l'anima mia.
Preghiera
Io
ti amo, Gesù amor mio, più di me stesso, mi pento con tutto il
cuore di averti offeso. Perdonami e non permettere che mi separi da
te. Fa' che sempre ti ami e poi disponi di me come ti piace.
Padre
nostro
Ave
Maria
Gloria
al Padre
Santa
madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio
cuore.
TREDICESIMA
STAZIONE
Gesù
è deposto dalla croce
Ti
adoriamo, Cristo e ti benediciamo.
Perché
con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal
Vangelo secondo Marco (15,43-46a)
Giuseppe
di Arimatea, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui
il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il
corpo di Gesù. Pilato si meravigliò che fosse già morto e,
chiamato il centurione, lo interrogò se fosse morto da tempo.
Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe. Egli, allora,
comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce e, avvoltolo nel
lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia.
I
due discepoli, Giuseppe e Nicodemo, calano dalla croce il corpo di
Gesù già morto e lo ripongono tra le braccia della Sua afflitta
Madre, che con tenerezza lo accoglie e se lo stringe al seno. O Madre
addolorata, per amore di tuo Figlio, accettami per tuo servo e
pregalo per me. E tu, mio Redentore, giacché sei morto per me,
concedimi di amarti, poiché solo te voglio e niente più.
Preghiera
Io
ti amo, Gesù amor mio, più di me stesso, mi pento con tutto il
cuore di averti offeso. Perdonami e non permettere che mi separi da
te. Fa' che sempre ti ami e poi disponi di me come ti piace.
Padre
nostro
Ave
Maria
Gloria
al Padre
Santa
madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio
cuore.
QUATTORDICESIMA
STAZIONE
Gesù
è deposto nel sepolcro
Ti
adoriamo, Cristo e ti benediciamo.
Perché
con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal
Vangelo secondo Giovanni (19,41-42)
Nel
luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un
sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto. Là
dunque deposero Gesù.
I
discepoli portano a seppellire il corpo di Gesù, accompagnato dalla
Sua Santa Madre, la quale con gesto di pietà lo compone nel sepolcro
con le Sue stesse mani. Poi i discepoli chiudono il sepolcro e di là
si allontanano. Ah! Gesù mio seppellito, bacio la pietra, che ti
racchiude per tre giorni. Per la tua risurrezione fammi risorgere con te glorioso, per essere sempre unito a te in cielo, per lodarti e
amarti per sempre.
Preghiera
Io
ti amo, Gesù amor mio, più di me stesso, mi pento con tutto il
cuore di averti offeso. Perdonami e non permettere che mi separi da
te. Fa' che sempre ti ami e poi disponi di me come ti piace.
Padre
nostro
Ave
Maria
Gloria
al Padre
Santa
madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio
cuore.
PREGHIERA
A MARIA ADDOLORATA
O
gran Regina dei Martiri e la più desolata di tutte le Madri!
Il vostro dolore è immenso come il mare,
perché tutte le piaghe che tutti i peccati degli uomini
hanno impresse nel sacro corpo del vostro divin figliuolo,
sono altrettante spade che trafiggono il vostro cuore.
Ecco prostrato ai vostri piedi il peccatore più indegno,
sinceramente pentito d’aver maltrattato il divin Redentore.
Le colpe che io ho commesso
sono più gravi di quello che io possa soffrire per cancellarle.
Deh! Madre Beata, imprimete nel mio cuore le piaghe santissime
del vostro amore onde non brami che di patire e morire con Gesù Crocifisso,
e spirar l’anima penitente nel vostro purissimo cuore.
Così sia.
Il vostro dolore è immenso come il mare,
perché tutte le piaghe che tutti i peccati degli uomini
hanno impresse nel sacro corpo del vostro divin figliuolo,
sono altrettante spade che trafiggono il vostro cuore.
Ecco prostrato ai vostri piedi il peccatore più indegno,
sinceramente pentito d’aver maltrattato il divin Redentore.
Le colpe che io ho commesso
sono più gravi di quello che io possa soffrire per cancellarle.
Deh! Madre Beata, imprimete nel mio cuore le piaghe santissime
del vostro amore onde non brami che di patire e morire con Gesù Crocifisso,
e spirar l’anima penitente nel vostro purissimo cuore.
Così sia.
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