Paolo
VI diceva che lui non capiva i cristiani scoraggiati: non li capiva.
Questi cristiani tristi, ansiosi, questi cristiani dei quali uno
pensa se credono in Cristo o nella “dea lamentela”: non si sa
mai. Tutti i giorni si lamentano, si lamentano; e come va il mondo,
guarda, che calamità, le calamità. Ma, pensate: il mondo non è
peggiore di cinque secoli fa! Il mondo è il mondo; è sempre stato
il mondo. E quando uno si lamenta: e va così, non si può fare
niente, ah la gioventù… Vi faccio una domanda: voi conoscete
cristiani così? Ce ne sono, ce ne sono! Ma, il cristiano deve essere
coraggioso e davanti al problema, davanti ad una crisi sociale,
religiosa deve avere il coraggio di andare avanti, andare avanti con
coraggio.
Papa
Francesco - Discorso 17 giugno 2013
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