FEBBRAIO

Il peccato mortale

1. - Iddio ha tanto amato l'uomo. Gli ha dato, dopo averlo creato dal nulla, l'intelletto per conoscere il vero, la volontà per fare il bene. Di più, col dono della sua grazia, lo ha elevato all'ordine soprannaturale rendendolo suo figlio adottivo, erede de] paradiso, tempio vivente dello Spirito Santo, membro del corpo mistico di Gesù! Il peccato mortale cancella, annienta tutti questi doni. Quale orribile sciagura !

Anima ingrata, cos'hai fatto commettendo il peccato grave? Iddio ti aveva dato l'intelletto e la volontà affinché tu li usassi a sua gloria, e tu invece hai abusato di questi stessi doni per offenderlo, tradirlo e crocifiggerlo. Quale mostruosa ingratitudine! Mio Dio, come mi sento confusa! Odio e detesto tutti i miei peccati. Maria Santissima aiutatemi e difendetemi nei pericoli.

2. Come sono deleteri e terribilmente gravi gli effetti del peccato mortale! Esso priva l'anima dell'amicizia di Dio : non solo, ma la rende nemica del suo più grande benefattore. Le toglie tutti i meriti acquistati in precedenza, e la pone nella impossibilità di acquistarne dei nuovi. L' anima in peccato mortale è come un ramo staccato dall'albero, privo di vita ed incapace di dare frutti. E poi... l'inferno, orribile, eterno!

Rifletti, anima devota, ai gravissimi danni che il peccato mortale reca all'anima. Tutto il bene che essa aveva fatto, tutto è annullato; nello stato di peccato, qualunque sua azione anche buona, anche santa, non le acquista alcun merito di vita eterna; le sue preghiere di suffragio non possono giovare ai defunti; i disagi, le sofferenze, le tribolazioni della vita isteriliscono, nell'impossibilità di essere apportatrici di merito soprannaturale!... Invoca l'aiuto del Signore perché ti salvi da questa somma sventura !

3. - La bontà di Dio è infinita. Egli con una buona confessione o mediante un atto di contrizione perfetta congiunto al proposito di confessarsi, perdona i nostri peccati. Iddio torna così ad essere nostro padre, ci restituisce i meriti che avevamo perduto col peccato, ci rende nuovamente capaci di fare azioni meritorie e ci rinnova la promessa del Paradiso.

Hai sentito come è buono il Signore? Non avvilirti troppo per i peccati passati con dire: "Chissà se piacerò al Signore?..." No; se il Signore ti ha dato il desiderio di essere sua, vuoi dire che in te ha trovato qualche cosa di buono, cioè un'anima creata a sua immagine... Piuttosto armati di umiltà profonda, e studiati di rendere più bello il tuo cuore con sante Confessioni e ferventi Comunioni... Sì, o Signore, per quanto gravi siano i miei peccati, non voglio perdere la fiducia nella vostra misericordia. Non siete voi a farmi sapere che ove abbondò il peccato, sovrabbonderà la grazia? Voglio essere vostra sempre: non mi negate il vostro aiuto.

Il peccato veniale

1. - Dio vuole essere amato da tutti, ma specialmente dalle anime che più ha beneficato. Le vuole rivestite delle virtù del suo Divin Figlio fatto uomo. In Gesù, la prima caratteristica è la santità. Bisogna quindi fuggire tutto ciò che ad essa si oppone e quindi anche il peccato veniale deliberato. Esso è un atto umano che esce dall'ordine della divina, legge. E' vero che non distrugge completamente la vita della grazia nell'anima, ma vi rallenta gli intimi amplessi dell'amicizia con Dio.

Vuoi seriamente progredire nella vita spirituale? Devi persuaderti che il peccato veniale è un gran male. Male perché ti macchia di una colpa verso Dio, male perché importa una pena e una riparazione. Dio è il sommo bene, tu col peccato, anche veniale, lo posponi ai tuoi capricci... Per una vanità, per una leggera curiosità rinunci a Dio, anzi lo offendi. Oh, non essere così ingrata! Come una offesa anche lieve ad una persona di grande riguardo ti apparirebbe grave colpa, così non devi ritenere gravissima colpa offendere l'infinito tuo Signore, di fronte al quale tutte le creature sono un nulla?

2. Il peccato veniale diminuisce i lumi dello Spirito Santo e rende meno viva la chiarezza della Fede; indebolisce la volontà; sfigura e degrada il capolavoro della grazia, l'anima; la priva di un grado di grazia e del diritto ad un grado di gloria...; infine turba la pace dello spirito, e conduce fatalmente al peccato mortale !

Quali terribili effetti porta con sé anche il peccato veniale, che tu credi sia un nonnulla! Esamina la tua coscienza, e pensa quante volte hai offeso il Signore con quei risentimenti, quelle mormorazioni, quelle affezioni troppo sensibili, quelle perdite di tempo... e con le altre mancanze nelle quali cadi così spesso... Esclama con i Santi: Piuttosto morire che commettere un solo peccato veniale !

3. Iddio punisce severamente anche le colpe lievi. Mosè non entrò nella terra promessa in castigo di una leggera diffidenza; Maria sua sorella fu colpita e sfigurata dalla lebbra per avere mormorato; la moglie di Lot fu convertita in una statua di sale per uno sguardo di curiosità ; Davide vide perire settantamila sudditi per una sua vanità; quarantadue fanciulli furono sbranati dai leoni per avere mancato di rispetto ad Eliseo... Nell'altra vita poi, il fuoco del Purgatorio !

Ecco, anima devota, che cos'è il peccato veniale. Se un padre buono, il migliore dei padri, accendesse un gran fuoco e vi gettasse il proprio figlio che tanto ama, dovremmo pur noi dire che quel figlio ingrato ha gravemente offeso il padre suo! Oh, Signore, comprendo ora quanto vi dispiaccia il peccato veniale, se lo punite con tanta severità nelle anime che voi amate infinitamente di più che non si possa da cuore umano!

Padre Amadio Tinti OSM – Tratto da “L’anima devota alla scuola di Maria Santissima”

 

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