LUGLIO

La vita esteriore

1. La vita interiore si manifesta necessariamente nella vita esteriore ; è come il profumo che si sprigiona da un vaso odorifero. La virtù non può restare a lungo nascosta; essa è un bene, ed il bene di sua natura si manifesta e si diffonde... Noi tutti abbiamo il dovere di essere di edificazione agli altri. San Paolo, scrivendo al discepolo Timoteo, lo avvertiva di dare il buon esempio affinché nessuno avesse, per motivo suo, a disprezzare la Religione.

Ovunque ti trovi o vada, devi dare buon esempio. Pensa com'è facile cadere in molti difetti contrari all'edificazione del prossimo col non sapere frenare la lingua. Quanti discorsi inutili e frivoli si fanno ogni giorno... Quante critiche, mormorazioni, bugie, confidenze inopportune circa i propri rancori!... Sul tuo conto, hai nulla da riprovare nelle ordinarie conversazioni? Il tuo parlare è sempre edificante?... Ricorda ciò che dice lo Spirito Santo: "Nelle molte parole non manca il peccato" (Prov. 10, 19).

2. - Per quanto un'anima di pietà si debba tenere distaccata dal mondo, tuttavia, il più delle volte, per necessità di cose, deve trovarsi in mezzo alla società, e non di rado in ambienti o a contatto di gente non portata per la fede e per la morale del Vangelo... Inoltre l'anima devota si trova frequentemente in chiesa, dove vanno anche i cristiani rilassati ed indifferenti che volentieri rivolgono lo sguardo alle persone pie, quasi per aver modo di criticare la loro pietà e schernirla.

In queste circostanze o in altre simili devi sempre dare il buon esempio mediante l'esercizio pratico della fede. Pensa quali attrattive hanno in sé, anche per i non credenti, le anime delle quali non vi è chi possa dir male! Quanta gloria danno al Signore, quanti meriti acquistano per se stesse e quanto bene possono fare al loro prossimo! Si può dire questo di te? Come ti comporti se ti trovi necessariamente in ambienti indifferenti o contrari alla nostra santa Religione?... Sii forte, franca e leale!... Qual è il tuo contegno in chiesa, nell'accostarti ai Sacramenti?... Prega il Signore che ti illumini, e da parte tua prometti di essere di maggiore edificazione.

3. - L'amore del prossimo deve farci vedere nei nostri simili tanti fratelli, e muovere il nostro cuore a cooperare alla loro salvezza. Chi non da buon esempio, non ama i fratelli e toglie la virtù dalle loro anime. Il Signore ha parole terribili contro chi da cattivo esempio: "Guai a chi da scandalo! Meglio sarebbe per lui che gli fosse legata una macina al collo e fosse gettato nel più profondo del mare!" (Matteo 18, 6)

Se si pensasse seriamente alla rovina che produce alle anime il cattivo esempio, non vi sarebbe tanto male nel mondo. Rifletti su te stessa: ti rimprovera la coscienza qualche cattivo esempio dato?... Vi è forse per colpa tua qualche anima che non tiene buona condotta?... E' grave, sai, il danno che produce il cattivo esempio! Esso si trasmette dagli uni agli altri, e così il male si moltiplica e si perpetua, e tutto per cagion tua! Chiedi perdono al Signore. Ripara al male fatto con l’essere d'ora innanzi sempre di edificazione al prossimo e prega per le persone alle quali in passato hai dato cattivo esempio!

Il tempo

1. Il tempo è, per un'anima, un prezioso tesoro. Se si domanda a un Santo che cosa gli sia costata la felicità eterna, egli risponderà: "Mi è costata un po' di tempo bene impiegato!" Il tempo dunque vale l'eternità, e dal buono o cattivo uso che se ne fa, dipende la felicità o la dannazione eterna.

Rifletti ora: quanti anni conti di vita?... Ormai il tempo passato non ti appartiene più. Quanto bene hai omesso, e quanti peccati hai fatto! Il Signore ti aveva dato il tempo, affinché te ne servissi a sua gloria, e tu invece tanto spesso ne hai abusato per offenderlo ! Riconosci il tuo torto: domanda perdono di tanto abuso, e risolvi di redimere il tempo perduto.

2. Il tempo si può perdere in diversi modi: 

1) facendo il male; 

2) non facendo nulla quando invece si dovrebbe lavorare; 

3) facendo, sì, qualcosa, ma non quello che si dovrebbe fare: seguendo cioè il proprio capriccio più che la voce del dovere e dell'ubbidienza; 

4) facendo ciò che si dovrebbe fare, ma non nel modo in cui si deve fare: è così che perdono il tempo i pigri, gli indolenti, gli accidiosi... 

Allorché manchi a qualche tuo dovere, sciupi il tempo e demeriti che ti venga concesso il momento successivo. Quante volte, anche presentemente, meriteresti che ti venisse negato questo nuovo dono del Signore! Eppure, Iddio ti ha fatto tante volte grazia e te la fa ad ogni istante. Cosa ti dice il cuore di fronte a tanta generosità? Iddio ti elargisce immensi benefici in tutte le ore, e tu non vorrai migliorare la tua condotta?

3. - Che cosa si deve fare per impiegare bene il tempo: 

1) bisogna regolarlo: altrimenti ci si smarrisce e seguendo il capriccio e l'incostanza piuttosto che il dovere, non si conclude nulla di buono; 

2) bisogna procurare di purificare e perfezionare le nostre intenzioni, affinché tutto il nostro tempo venga impiegato secondo il volere del Signore. 

Regolando bene il tuo tempo, farai molte cose e le farai bene. Inoltre, ti acquisterai grandi meriti, perché operi secondo l'ubbidienza e perché riporti continue vittorie su tè stessa, sulla tua incostanza. Per purificare e perfezionare poi le intenzioni, rinnova ogni mattina al Signore l'offerta di tutta te stessa col proponimento di operare sempre e soltanto per piacere a lui, e fra giorno, durante il lavoro, rivolgiti spesso col cuore a Gesù e digli : "Tutto per te, mio Bene immenso!"

Padre Amadio Tinti OSM – Tratto da “L’anima devota alla scuola di Maria Santissima”

 


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