SETTEMBRE

L'amore verso Dio

1. - Il cuore dell'uomo è stato creato per amare. Ma chi deve amare? Il primo oggetto della carità è Dio. Lo ha detto Egli stesso : Amerai il Signore Iddio tuo con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutte le forze e sopra tutte le creature. Questo è il primo e principale precetto della legge! (Matteo 22, 37 ss.) E come si deve amare Iddio? Risponde lo stesso Gesù: "Se mi amate, osservate ciò che io vi comando" (Jo. 14, 15). Dunque l'amore di Dio sta nel praticare i suoi divini voleri.

S'ingannano quindi quelle anime, che facendo consistere l’amore verso Dio nelle tenerezze del cuore, o in qualche commovente preghierina, coltivano poi insieme la maldicenza, l'invidia, i peccati insomma, come se fossero compatibili con l'amore di Dio. Sei forse anche tu tra queste povere illuse? Ascolta quanto ti dice il Signore: "Non chi dirà: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi farà la volontà del Padre mio" (Matteo 7, 21). Chiedi dunque il vero e santo amore di Dio che conseguirai facendo sempre la sua santa volontà.

2. . Quando pure un'anima si fosse decisa di amare Iddio uniformandosi alle divine leggi, dovrebbe tuttavia avanzare nei gradi di questo amore. Fuggire abitualmente il peccato mortale, è un segno di vero amore, ma è il grado minimo. Fuggire anche i peccati veniali deliberati, è segno di un amore più perfetto. Vigilare per togliere le volontarie imperfezioni e compiere quanto può essere gradito al Signore, anche se si tratta di piccole virtù, è sempre sicuro segno di amore più elevato... Abbandonarsi alle disposizioni di Dio, perché faccia di noi ciò che a lui più piace, è il massimo grado di carità! A quale di questi gradi ti sembra di essere arrivata? Mio Signore, quanto mi sento imperfetta!... Voi, per amor mio, non vi siete risparmiato in nulla.., ed io penserò di amarvi abbastanza, solo perché forse non vi offendo gravemente?... O .Gesù, fatemi conoscere ciò che mi manca, perché sono risoluta di amarvi, e amarvi il più possibile!

3. L'effetto più sensibile del vero amore verso Dio, è la pace del cuore, come sta scritto : "Molta pace avranno coloro che amano la tua legge, o Signore" (Ps. 118, 165). L'anima veramente amante di Dio non si turba, ne si lamenta dinanzi a qualsiasi contrarietà; non si abbandona a smodata allegrezza, se le cose procedono secondo il suo gusto, ma con calma e serenità di spirito accetta tutto, gioie ed avversità, contenta solo di poter così dare prova al Signore del suo amore.

Quanta materia di confusione per te, che non sai dissimulare una pena per amore di Dio..., che ad ogni piccola contrarietà cerchi la persona amica che ti conforti!... E nelle gioie come ti regoli? Sei moderata, o ti abbandoni a smodata e mondana allegrezza?... Che meraviglia, se poi non godi la pace del cuore! Ama Iddio come si deve, tendi all'amore più perfetto, e gusterai quanto sia dolce e soave servire il Signore!

L'amore verso il prossimo

1. Oltre al comandamento di amare Iddio, Gesù Cristo ha imposto a tutti di amare anche il prossimo, dicendo che questo precetto è simile al primo. "Come io ho amato voi, diceva ai suoi discepoli, così voi dovete amarvi l'un l'altro, e da questo sarete riconosciuti per miei seguaci" (Jo. 13, 34). Ma come ha amato Gesù? Con un amore soprannaturale. Gesù Cristo ha amato non i corpi, ma le anime create ad immagine del suo Padre Celeste; per le anime egli è disceso dal ciclo sulla terra, ha sofferto ed è morto.

Ami il mo prossimo come lo ha amato Gesù? Nel prossimo, chiunque esso sia, devi riscontrare l'immagine di Dio; devi amarlo in Dio e per Iddio, esclusa ogni prevenzione. Se invece ami soltanto con amore naturale, non ami né il prossimo né Dio, ma te stessa e le tue passioni!... E come puoi dirti di Gesù Cristo? Fissa il pensiero sugli esempi del Signore... Ricorda Betlemme.,., Nazareth..., il Calvario..., il Tabernacolo... Non ti dicono abbastanza come egli abbia amato? E tu come corrisponderai?

2. Gesù Cristo è morto per tutti; è morto anche per i nemici e i suoi stessi crocifissori, poiché il suo amore fu universale. Tale deve essere anche il nostro. Gesù ne ha fatto un precetto: Fate del bene a chi vi fa del male; pregate per quelli che vi perseguitano ; amate i vostri nemici! (Matteo 5, 44) Tutti dunque hanno diritto al nostro amore, e mai sarà lecito fare alcuna esclusione!... E' vero che la carità verso il prossimo deve essere ordinata, ma non va dimenticato l'obbligo di amare tutti e desiderare di far del bene a tutti, compresi i nemici! Fai tu qualche esclusione fra le persone che la Provvidenza ha posto più vicino a te?... Tra i parenti, amici, conoscenti, vi è chi ti ha dato disgusto o ti ha offeso? Pensi di non nutrire risentimento quando dici: "Egli pensi a sé ed io penserò a me"?.., Non è questa la carità di Gesù!... Pensa piuttosto al Signore che dalla Croce allarga le sue braccia per stringere a sé tutti, amici e nemici, e tutti beneficare! Pregalo che ti renda più generosa!

3. - Se vi fu sulla terra chi con ragione avrebbe potuto negare l'amore a certe persone, fu Gesù Cristo. Alcuni infatti non lo vollero riconoscere, altri lo perseguitarono, lo offesero nei modi più triviali, lo flagellarono a sangue, ed infine lo crocifissero e non gli furono benigni neppure negli ultimi istanti della sua dolorosa agonia. Gesù avrebbe potuto, almeno per questi, attenuare il suo amore, invece li amò egualmente con l'amore più intenso!

Considera, anima devota, questi tratti della Passione di Gesù! Cosa sono i disgusti che puoi avere ricevuto tu in confronto delle ignominie del Signore? Eppure, come ti risenti per ogni piccola prova!... Come ti urta subito un carattere appena diverso dal tuo!... Come sei facile a meditare in cuor tuo il modo di vendicarti!.,. Ma ti pare che tutto questo sia confacente con la carità inalterabile di Gesù?... Prega il Signore che ti faccia comprendere qual è la vera carità, e come devi praticarla.

Padre Amadio Tinti OSM – Tratto da “L’anima devota alla scuola di Maria Santissima”

 


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