Dal «Discorso sull'Epifania»
attribuito a sant'Ippolito, sacerdote
(Nn. 2.6-8.10; PG
10,854.858-859.862)
L'acqua e lo Spirito
Gesù venne
da Giovanni e ricevette da lui il battesimo. O fatto che riempie di
stupore! Il fiume infinito, che rallegra la città di Dio, viene
bagnato da poche gocce di acqua. La sorgente incontenibile, da cui
sgorga la vita per tutti gli uomini ed è perenne, si immerge in un
filo d'acqua scarsa e fugace.
Colui che è
dappertutto e non manca in nessun luogo, colui che gli angeli non
possono comprendere e gli uomini non possono vedere, si accosta a
ricevere il battesimo di spontanea volontà. Ed ecco gli si aprono i
cieli e risuona una voce che dice «Questi è il Figlio mio
prediletto, nel quale mi sono compiaciuto» (Mt 3,17).
Colui
che è amato genera amore e la luce immateriale fa nascere una luce
inaccessibile. Questi è colui che fu chiamato figlio di Giuseppe ed
è il mio unigenito nella natura divina.
«Questi
è il mio Figlio prediletto»: prova la fame, egli che nutre un
numero infinito di creature; è affranto dalla stanchezza, egli che
ristora gli affaticati; non ha dove posare il capo, egli che tutto
sostiene nelle sue mani; soffre egli che guarisce ogni sofferenza; è
schiaffeggiato egli che dona al mondo la libertà; è ferito al
costato egli che ripara il costato di Adamo.
Ma,
vi prego, prestatemi molta attenzione: voglio ritornare alla fonte
della vita e contemplare la sorgente di ogni rimedio.
Il
Padre dell'immortalità inviò nel mondo il Figlio e Verbo immortale,
che venne tra gli uomini per lavarli nell'acqua e nello Spirito, e,
per rigenerarci nell'anima e nel corpo alla vita eterna, insufflò in
noi lo Spirito di vita e ci rivestì d'un'armatura
incorruttibile.
Se dunque l'uomo è
divenuto immortale, sarà anche dio. Se nell'acqua e nello Spirito
Santo diviene dio attraverso la rigenerazione del battesimo, dopo la
risurrezione dai morti viene a trovarsi anche coerede di
Cristo.
Perciò io proclamo come un
araldo: Venite, tribù e popoli tutti, all'immortalità del
battesimo. Questa è l'acqua associata allo Spirito Santo per mezzo
del quale è irrigato il paradiso, la terra diventa feconda, le
piante crescono, ogni essere animato genera vita; e per esprimere
tutto in poche parole, è l'acqua mediante la quale riceve vita
l'uomo rigenerato, con la quale Cristo fu battezzato, nella quale
discese lo Spirito Santo in forma di colomba.
Chi
scende con fede in questo lavacro di rigenerazione, rinunzia al
diavolo e si schiera con Cristo, rinnega il nemico e riconosce che
Cristo è Dio, si spoglia della schiavitù e si riveste dell'adozione
filiale, ritorna dal battesimo splendido come il sole ed emettendo
raggi di giustizia; ma, e ciò costituisce la realtà più grande,
ritorna figlio di Dio e coerede di Cristo.
A
lui la gloria e la potenza insieme allo Spirito santissimo, benefico
e vivificante, ora e sempre, per tutti i secoli. Amen.
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