martedì 10 dicembre 2013

MADONNA DI LORETO


NOTIZIE VARIE SULLA MADONNA DI LORETO
Cos’è la “Santa Casa” racchiusa nel Santuario della Madonna di Loreto ?
E’ la casa abitata dalla famiglia della Vergine Maria a Nazaret e trasportata da lì sino a Loreto.  Gli studi recenti delle pietre e dei graffiti e di altri documenti, purificando la tradizione da elementi leggendari, confermano e attestano l'autenticità della Santa Casa.
La Storia e la fama del Santuario iniziano proprio nel sec. XIII (10 dicembre 1294) con detto arrivo.


Perché è la patrona degli Aviatori ?
Secondo la tradizione cattolica, quando Nazaret, dove la Santa Casa di Nazareth si trovava, stava per essere conquistata nuovamente dai musulmani, che nel 1291 cacciarono via definitivamente i cristiani da Gerusalemme, un gruppo di angeli prese la Casa e la portò in volo fino a Loreto, transitando dapprima a Tersatto in Croazia e poi, essendo preda molto spesso di ladri oltre che di pellegrini, giunse nelle Marche arrivando a Loreto in più tappe. Una leggendaria monaca trecentesca avrebbe visto arrivare, avvolta in una nube, la casa di Maria a Nazareth, l’avrebbe quindi vista sostare nei pressi della chiesa di Portonovo su uno scoglio, e infine proseguire il suo volo per posarsi sul colle di Loreto.
Per questo motivo la Madonna di Loreto è venerata come patrona degli aviatori. La richiesta di proclamare la Madonna di Loreto Patrona degli aeronauti venne favorevolmente accolta da Papa Benedetto XV che emise il relativo Decreto il 24 marzo 1920, vigilia dell'Annunciazione del Signore.

Perché e detta “La Madonna Nera” ?
La Madonna di Loreto, detta anche Vergine Lauretana, è la statua venerata nella Santa Casa. Si tratta di una Madonna Nera: la sua particolarità è il volto scuro, comune alle icone più antiche
La Madonna di Loreto è di volto scuro perché rappresenta quanto citato nel "Cantico dei Cantici" dove si dice: “Bruna sono, ma bella” e più avanti alle amiche: “Non state a guardare che sono bruna perché mi ha abbronzata il sole” (1, 5-6). Ed il Sole è figura di Dio.
Interpretazioni e origini del colore scuro
 - Il colore del volto è stato alterato dal fumo (delle candele o di un incendio) o dall'alterazione dei pigmenti a base di piombo della pittura (è questo, ad esempio, il caso della Madonna di Montserrat in Spagna);
 - Le caratteristiche fisiognomiche del volto aiutano a comprendere che il colore è motivato da un adattamento alle caratteristiche di una popolazione non europea (è il caso di molte madonne africane e di Nostra Signora di Guadalupe in Messico).
 - La carnagione ocra, più o meno scura, delle icone bizantine (molto diffuse nell'Italia meridionale e nell'Europa orientale) nasce da una precisa scelta stilistica e teologica di non rappresentare personaggi sacri (non solo la Madonna, ma i Santi e Cristo stesso) come corpi nello spazio naturale, ma solo come evocazioni spirituali (cfr. iconografia cristiana (origini)).
Negli altri casi il valore simbolico dei loro volti neri resta sconosciuto per i più e misterioso anche per gli esperti, lasciando spazio a diverse ipotesi. Solo in rari casi l'indagine scientifica sul simulacro fornisce indicazioni utili: nel corso dei secoli, infatti, molte immagini sono state ridipinte più volte, alterate radicalmente nel corso di restauri o addirittura totalmente rimpiazzate o per il loro deperimento o per la perdita totale a causa di incendi, alluvioni o furti. Il culto, in genere, sembra essere molto più antico della documentazione a noi pervenuta, costringendo lo storico a cercare di fornire una valutazione critica del possibile contenuto di verità presente in resoconti leggendari.
Aneddoto
Quando la ciurma di Cristoforo Colombo è sorpresa dalla tempesta, Colombo fa il voto di inviare un pellegrino alla Santa Maria di Loreto
,   « che si trova nel territorio di Ancona, terra del papa ; è la casa dove la Madonna ha fatto e ancora fa numerosi e grandi miracoli ».
Ordine dei cavalieri della Madonna di Loreto
Storicamente, è conosciuto un unico Ordine della Madonna di Loreto, o meglio dei Cavalieri Lauretani, fondato nel 1586 da Papa Sisto V per concretizzare un'idea del predecessore Paolo III. L'Ordine nacque al fine di proteggere dai saraceni la Santa Casa la quale, trovandosi (com'è noto) in terra marchigiana, ebbe nel sanguigno pontefice francescano originario di Grottammare un verace fedele ed uno strenuo paladino.
I cavalieri venivano dichiarati familiari di Sua Santità, e nobilitati del titolo di Conti Lateranensi. In tutto, pare che Sisto V ne nominò 260, ma a tanto sviluppo non conseguì altrettanta durata nel tempo: all'epoca di Napoleone l'Ordine risultava estinto da parecchio

PREGHIERA QUOTIDIANA NELLA SANTA CASA DI LORETO

Accendi, o Maria, la lampada della fede
in ogni casa d'Italia e del mondo.
Dona ad ogni mamma e ad ogni padre
il tuo limpido cuore,
affinché riempiano la casa della luce
e dell'amore di Dio.
Aiutaci, o Madre del sì,
a trasmettere alle nuove generazioni
la Buona Notizia che Dio ci salva in Gesù,
donandoci il Suo Spirito d'Amore.
Fa' che in Italia e nel mondo
non si spenga mai il canto del Magnificat,
ma continui di generazione in generazione
attraverso i piccoli e gli umili,
i miti, i misericordiosi e i puri di cuore
che fiduciosamente attendono il ritorno di Gesù,
frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria!
Amen. 

SUPPLICA ALLA MADONNA DI LORETO

O Maria Loretana, Vergine gloriosa, noi ci accostiamo fiduciosi a Te: accogli oggi la nostra umile preghiera.
L'umanità è sconvolta da gravi mali dai quali vorrebbe liberarsi da sola. Essa ha bisogno di pace, di giustizia, di verità, di amore e si illude di poter trovare queste divine realtà lontano dal Tuo Figlio.
O Madre! Tu portasti il Salvatore Divino nel Tuo seno purissimo e vivesti con Lui nella Santa Casa che noi veneriamo su questo colle loretano, ottienici la grazia di cercare Lui e di imitare i Suoi esempi che conducono alla salvezza.
Con fede e amore filiale, ci portiamo spiritualmente alla Tua Casa benedetta. Per la presenza della Tua Famiglia essa è la Casa santa per eccellenza alla quale vogliamo si ispirino tutte le famiglie cristiane: da Gesù ogni figlio impari l'ubbidienza e il lavoro; da Te, o Maria, ogni donna apprenda l'umiltà e lo spirito di sacrificio; da Giuseppe, che visse per Te e per Gesù, ogni uomo impari a credere in Dio e a vivere in famiglia e nella società con fedeltà e rettitudine.
Molte famiglie, o Maria, non sono un santuario dove si ama e si serve Dio, per questo Ti preghiamo affinchè Tu ci ottenga che ognuna imiti la Tua, riconoscendo ogni giorno e amando sopra ogni cosa il Tuo Figlio Divino.
Come un giorno, dopo anni di preghiera e di lavoro, Egli uscì da questa Casa santa per far sentire la Sua Parola che è Luce e Vita, così ancora dalle sante mura che ci parlano di fede e di carità, giunga agli uomini l'eco della Sua Parola onnipotente che illumina e converte.
Ti preghiamo, o Maria, per il Papa, per la Chiesa universale, per l'Italia e per tutti i popoli della terra, per le istituzioni ecclesiali e civili e per i sofferenti e i peccatori, affinchè tutti divengano discepoli di Dio.
O Maria, in questo giorno di grazia, uniti ai devoti spiritualmente presenti a venerare la santa Casa ove fosti adombrata dallo Spirito Santo, con viva fede Ti ripetiamo le parole dell'Arcangelo Gabriele: Ave, o Piena di grazia, il Signore è con Te!
Noi Ti invochiamo ancora: Ave, o Maria, Madre di Gesù e Madre della Chiesa, Rifugio dei peccatori, Consolatrice degli afflitti, Aiuto dei cristiani.
Tra le difficoltà e nelle frequenti tentazioni noi siamo in pericolo di perderci, ma guardiamo a Te e Ti ripetiamo: Ave, Porta del Cielo; ave, Stella del mare!
Salga a Te la nostra supplica, o Maria. Essa ti dica i nostri desideri, il nostro amore a Gesù e la nostra speranza in Te, o Madre nostra.
Ridiscenda la nostra preghiera sulla terra con abbondanza di grazie celesti. Amen.


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