lunedì 26 ottobre 2015

Chi non avrà fiducia in te, che soccorri anche i disperati?....



Il beato Giovanni Erolto, che per umiltà si chiamava " il discepolo ", narra che vi era un uomo sposato, il quale viveva in stato di peccato. La moglie, donna pia, non potendo indurlo a convertirsi, lo pregò di fare almeno un atto di omaggio alla Madre di Dio: salutarla con un'Ave Maria ogni volta che fosse passato davanti a una sua immagine. Il marito cominciò a praticare questa devozione. Una notte, mentre andava ad abbandonarsi ancora una volta al peccato, vide una luce, guardò bene e si accorse che era una lampada che ardeva davanti a un'immagine di Maria con Gesù bambino in braccio.
Disse l'Ave Maria secondo il solito, ma vide il bambino tutto coperto di piaghe grondanti sangue fresco. Atterrito e commosso a un tempo, pensando che con i suoi peccati aveva così ferito il suo Redentore, comincio a piangere, ma vide che il bambino gli voltava le spalle. Perciò tutto confuso ricorse alla santa Vergine dicendo: " Madre di misericordia, tuo Figlio mi scaccia; io non posso trovare altra avvocata più pietosa e più potente di te che gli sei Madre. Mia regina, aiutami tu, pregalo per me ". La divina Madre gli rispose: " Voi peccatori mi chiamate madre di misericordia, ma poi non cessate di fare di me una madre di miseria, rinnovando al mio Figlio la Passione e a me i dolori ". Tuttavia poiché Maria non sa lasciare andar via sconsolato chi si getta ai suoi piedi, si voltò a pregare il Figlio perché perdonasse quel misero. Gesù seguitava a mostrarsi riluttante a concedere il suo perdono, ma la santa Vergine deponendo il bambino nella nicchia, gli si prostrò davanti dicendo: " Figlio, non mi alzerò dai tuoi piedi finché non perdonerai questo peccatore ". Gesù rispose: " Madre, io non posso rifiutarti niente; vuoi che lo perdoni? Per amor tuo lo perdono, fallo venire a baciare queste mie piaghe ". Il peccatore andò a baciarle piangendo dirottamente e come baciava le piaghe del bambino, esse guarivano. Infine Gesù lo abbracciò in segno di perdono e da allora in poi il peccatore si diede a una vita santa testimoniando tutto il suo amore per la Vergine che gli aveva ottenuto una grazia così grande.
Sant'Alfonso Maria de Liguori – Tratto da “LE GLORIE DI MARIA “

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