Soffi
su di me, Signore, lo Spirito di vita
e io possa dire una parola meravigliosa
sul tuo avvento.
e io possa dire una parola meravigliosa
sul tuo avvento.
Ispira
la mia parola, Figlio di Dio,
per la tua lode
e io possa dire ciò che dirò
per l'utilità di tutti.
per la tua lode
e io possa dire ciò che dirò
per l'utilità di tutti.
La
tua parola, Figlio di Dio, è piena di vita
e, anche se proclamata dai semplici,
essa è luce.
e, anche se proclamata dai semplici,
essa è luce.
Non
sarà raffinata, né dotta, né bella,
ma fa' che sempre sia utile a chi l'ascolta.
ma fa' che sempre sia utile a chi l'ascolta.
Tu
sei, tutto intero, utilità,
Signore nostro, Figlio di Dio
concedimi di essere utile a colui
che mi ascolterà.
Signore nostro, Figlio di Dio
concedimi di essere utile a colui
che mi ascolterà.
Chi
infatti guarda il sole pieno
senza esserne illuminato?
senza esserne illuminato?
o
chi trova un tesoro abbondante
senza esserne arricchito?
senza esserne arricchito?
o
chi mangia il tuo pane vivo
senza che lo sazi?
senza che lo sazi?
O
chi beve la tua coppa viva
senza che lo disseti?
senza che lo disseti?
Chi
si inginocchia per bere di te,
Figlio di Dio
e ha la forza di staccare la bocca
dalla tua fonte?
Figlio di Dio
e ha la forza di staccare la bocca
dalla tua fonte?
Dolci
sono le tue parole
più del miele del favo.
più del miele del favo.
Fin
du monde, Omelia I, pp.
17-20
GIACOMO
DI SARUG
Nessun commento:
Posta un commento