Gesù è Colui che
tutti aspettano. Il nostro mondo attende un Salvatore, il nostro
mondo attende qualcuno che dia un senso alla vita. Sperimentiamo oggi
che tutti sono scoraggiati. Vi è un enorme divario tra ricchi e
poveri in molti Paesi. Penso soprattutto all'Africa, c'è la guerra
civile. In molti Paesi dell'Est, ci sono povertà e disordini dopo
anni di Comunismo. Lo stesso avviene in America Latina dove non
mancano la povertà, le sofferenze umane e in tutti i Paesi ricchi
permane il divario tra ricchi e poveri. Tutto il mondo attende un
senso, in particolare i giovani. I giovani hanno perduto il senso
della vita. Essi attendono Colui che verrà e quello che aspettano è
Qualcuno che venga per dire loro: «ti amo», «ho fiducia in te e
voglio donarti la vita, voglio donarti la libertà, voglio dare un
senso nuovo alla tua vita». Quello che più di tutto mi colpisce
oggi è che molti giovani non vogliono sapere ciò che è buono, ciò
che è falso e ciò che è vero, ma si aspettano e pongono una
questione fondamentale: «Mi ami?».
Allora, Gesù è
Colui che viene a dire a ciascuno di noi «ti amo!» e «sei
importante per me»; ma non viene sulle ali della potenza e neppure
della gloria. Gesù è Colui che si è svuotato, è Colui che non ha
conservato la propria condizione divina che lo rendeva uguale a Dio;
ma si è svuotato, è divenuto piccolo, è divenuto un bambino, un
uomo crocifisso, rifiutato; è divenuto povero. È vero che ad un
certo punto Gesù è diventato potente, ha compiuto grandi miracoli
ma temeva sempre che la gente vedesse in Lui il Potente che fa grandi
cose in vece di Colui che è in ricerca di dare la Comunione. Allora
Gesù diviene piccolo, egli è umile ed è per questo che noi
ammiriamo i potenti, ma amiamo i piccoli, il bambino, la persona
fragile e debole. Dunque, per me Gesù è Colui che si fa piccolo, è
il Dio che diviene piccolo, che si nasconde nel povero, nell'umile,
nel debole, nel moribondo, nell'ammalato; poiché tutte queste
persone che sono particolarmente fragili sono in cerca d'amore e vedo
che questo è il mistero di Gesù e che Gesù è amore. Come Dio è
Amore. Gesù è Amore. Gesù si è inginocchiato davanti ai suoi
discepoli, ha lavato i piedi ai suoi discepoli dicendo: «occorre che
vi dia un esempio: perché voi facciate quello che io faccio».
Dunque, io credo che il mondo attende un salvatore piccolo e umile
che venga per dare l'amore.
«Venite a me voi
tutti che soffrite e siete chini sotto il vostro fardello e io vi
darò il mio riposo poiché io sono mite e umile di cuore». Credo
che tutto il mistero di Gesù sia contenuto in queste parole «mi
chino su di lui come una fonte di misericordia» poiché tutto ciò
che lui vuole è amare, dare il suo cuore e tutto quello che Egli
chiede a noi è di offrire i nostri cuori, è di ricevere, direi,
questo mistero dell'amore di Dio, la presenza di Gesù. Dunque, per
me Gesù è Colui che è mite ed umile di cuore, che si cela nei
poveri e che dice, come si legge nel Libro dei Profeti: «Figlio mio,
dammi il tuo cuore».
Jean Vanier
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