Col 3, 14-15.17.23-24
Fratelli, sopra tutte queste cose
rivestitevi della carità, che le unisce in modo perfetto. E la pace
di Cristo regni nei vostri cuori, perché a essa siete stati chiamati
in un solo corpo. E rendete grazie!
E qualunque cosa facciate, in parole e in opere, tutto avvenga nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie per mezzo di lui a Dio Padre.
Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che dal Signore riceverete come ricompensa l’eredità. Servite il Signore che è Cristo!
Parola di Dio
E qualunque cosa facciate, in parole e in opere, tutto avvenga nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie per mezzo di lui a Dio Padre.
Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che dal Signore riceverete come ricompensa l’eredità. Servite il Signore che è Cristo!
Parola di Dio
Riflessione
Paolo
fa un bellissimo ritratto di come dovrebbe essere un vero cristiano.
Questa lettura è colma di esortazioni che l'apostolo delle genti fa
oggi ad ognuno di noi.
Molti
cristiani delle nostre comunità sono convinti, perché vanno alla
Messa tutti i giorni, o perché si rompono il collo facendo opere a
destra e a manca, di essere a posto così, di non aver più bisogno
di rinnovarsi, di mettersi in discussione, di approfondire, pensano
insomma di essere arrivati. Che tristezza!!! Quando io vedo una
persona “pia” che non riesce più a meravigliarsi, il mio cuore
ha un sussulto e allora supplico il buon Dio di non permettere mai
che io, un domani, perda questa luce e questa gioia che sento ora
dentro il cuore. E' l'unica cosa che mi fa andare avanti nelle
avversità di tutti i giorni.
Nel
giorno del battesimo abbiamo avuto un incontro personale con Gesù
che ci ha fatto nascere a vita nuova, ma non dobbiamo fermarci a quel
giorno, dobbiamo continuare a crescere e cercare di diventare sempre
più simili a Lui. Non è facile avere gli stessi sentimenti e
atteggiamenti di Gesù... Lui che è misericordioso, umile, buono,
dolce, paziente, perdona tutti... ma almeno dobbiamo provarci!!!
Dobbiamo
quindi assomigliare sempre di più a Gesù mettendo alla base l'amore
che fa da collante a tutto, il resto è quasi tutto è vano.
E'
molto bello, infatti, quando abbiamo il cuore pieno di misericordia,
di umiltà, di dolcezza e di pazienza. Il nostro modo di vivere, alla
fine, rispecchierà quello che c'è dentro di noi, e questo si vedrà
in tutti i nostri rapporti con il prossimo. Se dentro abbiamo amore,
amore daremo... se dentro abbiamo zozzeria, zozzeria daremo... “Tutte
queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano l'uomo”
( Mc.7,23).
Poi
Paolo ci esorta a esprimere riconoscenza a Gesù che ci ha liberato
dalle tenebre, e il modo migliore per ringraziarlo penso sia quello
di ascoltare la Sua parola, di meditarla, di pregare insieme ai
fratelli di fede in obbedienza e a gloria di Dio.
Dio
ci chiede quindi di rivestirci a nuovo e questo vestito si chiama
carità... che è l'unica virtù che porta alla perfezione... “Siate
voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste”(
Mt.5,48). La
carità quindi, non è un optional, ma
è l'unico modo in cui un vero cristiano deve condurre la propria
vita: amare e farsi amare. Una vita per il prossimo, non per essere
lodati dalla gente, ma per piacere al Signore. Solo così avremo ciò
che Lui ha preparato per noi lassù prima che nascessimo: una bella
eredità...
Pace
e bene
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