giovedì 12 gennaio 2017

Dalla lettera agli Ebrei - Eb 4, 12-16 - Accostiamoci con fiducia piena al trono della grazia.

Eb 4, 12-16
 

Fratelli, la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore. Non vi è creatura che possa nascondersi davanti a Dio, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere conto.
Dunque, poiché abbiamo un sommo sacerdote grande, che è passato attraverso i cieli, Gesù il Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della fede. Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato.
Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno.

Parola di Dio

Riflessione personale 

Dobbiamo prendere sul serio la Parola di Dio... e nessun vero cristiano dovrebbe sottrarsi all'impegno di leggerla e meditarla. La Bibbia non è un libro da posizionare su uno scaffale a prendere la polvere, ma dovrebbe essere il miglior nutrimento per la nostra anima. La Parola di Dio è l'unica che può uccidere il peccato e darti una nuova vita.
Ma perché, allora, la nostra società, ferita e piena di cicatrici, ne sta tanto alla larga? Forse perché non si vuole comprendere che l'uomo, malato com'è, per riacquistare la salute deve accettare di subire un'operazione? Forse è questo il problema... l'intervento chirurgico!!!...
Un intervento radicale fa paura a tanti, diciamo pure a tutti... ma molto spesso è inevitabile se vogliamo essere salvati. E l'unico chirurgo che può salvare l'anima e il corpo è Dio. A dire il vero usa degli arnesi e dei metodi un pochetto strani, ma, a quanto pare, molto efficaci!!! E' anche vero che la Parola di Dio è come uno tsunami, quando arriva investe tutta la persona, tutta l'anima, tutto il cuore e ti devasta. La Parola di Dio, distrugge tutte le sicurezze, tutte le convinzioni, tutti i nostri schemi, tutti i luoghi comuni, tutti i ripari in cui ci illudiamo di trovare riparo. La Parola di Dio trasforma la tua vita e, dopo averla accolta, niente è più come prima. Pensiamo ad esempio alla chiamata di Levi... Gesù lo guarda, dice una semplice parola: “Seguimi”... e vedete voi cosa è riuscito a combinare!!! Ma noi, spesso, preferiamo vedere Dio in modo più mieloso: Dio è misericordioso... Dio perdona... Dio aspetta... Dio non dà ceffoni a nessuno... A Dio basta poco... Come se l'inferno fosse vuoto!!! Questo è il risultato della "Grazia a buon mercato"... come la chiamava Dietrich Bonhoeffer.
Chi si lascia investire dalla Parola di Dio si ritrova ogni giorno a lottare con i propri pensieri, con i propri desideri, a esaminare le proprie scelte, a chiedersi: "questo, è secondo la volontà di Dio?" E molto spesso ci accorgiamo di dover correggere il tiro... e così ci tocca, come si dice a Roma: "a lavorà!"...
Discernere i pensieri buoni da quelli meno buoni è un lavoraccio e, tante volte, si prendono pure delle cantonate. La preghiera a questo punto gioca un ruolo fondamentale. Con la preghiera infatti, Dio ci dà la luce giusta per smascherare i pensieri, le azioni, i comportamenti un pochetto avvelenati, che con il tempo rischiano di diventare normali e intossicare l'organismo. Quando questa luce invade l'intimo è come se una spada tagliasse qua e la, senza criterio apparente... e così iniziamo a mettere in discussione tante cose, iniziamo a pensare seriamente alla nostra condizione. Quante volte ci è capitato di ascoltare una buona omelia, di leggere un libro, una poesia, di guardare un film, di sentire un profumo, un sorriso o una parola che all'improvviso ci fanno ricordare, ci fanno pensare a tante cose, belle o brutte, che abbiamo fatto o di cui siamo stati vittima. Il cuore allora ha un sussulto... ti risvegli dal letargo, hai paura, ti guardi intorno... tutto è cambiato. Ma quanto ho dormito!?... La Parola di Dio ci parla anche attraverso questi avvenimenti. Se stiamo attenti ci capiterà di scoprire delle verità nascoste, allora il nostro cuore viene trafitto e illuminato. I dubbi poi, e le paure, non sono così negativi... perché  significa che ci stiamo ponendo delle domande, significa che il rimedio sta agendo... Questa luce poi, sconfigge anche il demonio... e se una persona persevera nel seguire Gesù, al demonio non resta che darsela a gambe e cercare un'altra casa... "Non c'è tenebra, non densa oscurità, dove possono nascondersi i malfattori" (Gb 34, 22).
Ma, tranquilli... il buon Dio è qui per aiutarci... - a parte quando va a fare qualche commissione - ma anche in quel caso manda qualcuno che provvede durante la Sua assenza - e siccome è Lui che imbastisce ogni cosa, sarà Lui, con il nostro SI, a toglierci dai pasticci.
Accogliere la Parola di Dio significa anche accettare di essere mangiati da Dio. Lo diceva p. Marie Dominique Molinié: “Siamo invitati al banchetto divino – per mangiare? - No. Per essere mangiati”.
Quando accogliamo la Parola di Dio accogliamo Lui dentro di noi e, con il Sacramento dell' Eucaristia, Lui si unisce a noi... diventa un tutt'uno con noi... e siccome la Sua Parola è più forte della morte, ecco che la Sua potenza mangia tutto ciò che non è buono in noi e lo trasforma. E' come una trasfusione di sangue pulito che, mischiandosi con quello sporco o carente, ridona salute e vigore al corpo... oppure come una brava massaia che con quattro poveri ingredienti riesce ad elaborare una cena appetitosa.
Apriamo allora il nostro cuore a Dio, mettiamoci a nudo, perché solo Lui può aiutarci a risolvere ogni cosa. Lui solo capisce la nostra situazione, le nostre difficoltà, Lui solo ci farà superare certi passaggi difficili, Lui capisce la nostra disperazione, le nostre infermità, le nostre debolezze... perché, come uomo, è stato tentato in ogni cosa senza mai peccare. Lui ci ha tracciato la strada e ci dice che direzione dobbiamo prendere. Tutto questo ci deve incoraggiare perché, se seguiamo Lui, stiamo percorrendo un sentiero già battuto e quindi meno faticoso.
Gesù caro, rafforza la nostra fede, e scusaci se in certi momenti abbiamo paura del Tuo sguardo e della Tua Parola perché mettono in evidenza le malattie del nostro cuore e della nostra mente. Guarisci tutto ciò che è malandato e ricostruisci ciò che è morto, in modo da riprendere a camminare verso di Te in modo più spedito, con la fiducia che ti prenderai sempre cura di noi con una tenerezza che Tu solo hai. - Hai finito le tue commissioni? - ... o dobbiamo fare come San Tommaso d'Aquino... mettere la testa dentro il Tabernacolo e dire: "C'è nessunooooooooo!!!"...
Pace e bene

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