Vorreste
essere di Dio e accontentare il mondo. Sapete cosa sono tali persone?
Sono persone che non hanno ancora perso interamente la fede, e alle
quali rimane ancora qualche attaccamento al servizio di Dio; esse non
vorrebbero abbandonare tutto, perché esse stesse biasimano coloro
che non frequentano piu le funzioni sacre, ma non hanno abbastanza
coraggio per rompere col mondo, e per rivolgersi dalla parte del buon
Dio. Questa gente non vorrebbe dannarsi, ma non vorrebbe neanche
scomodarsi. Sperano di potersi salvare, senza farsi troppa violenza.
Hanno in mente che il buon Dio essendo casi buono, non li ha creati
per perderli, che in fin de' conti perdonerà loro, che verrà un
tempo nel quale si daranno al buon Dio, si correggeranno, lasceranno
le loro cattive abitudini. Se, in qualche momento di riflessione,
essi mettono la loro povera vita un po' dinanzi agli occhi, se ne
lamentano, e qualche volta verseranno anche delle lacrime...
Ahimè!
quale triste vita conducono coloro che vorrebbero essere del mondo
senza smettere di appartenere a Dio! Andiamo un po' avanti e capirete
ancora meglio; vedrete quanto è ridicola la loro stessa vita. In
certi momenti li sentirete pregare il buon Dio o fare un atto di
contrizione, in altri momenti li sentirete bestemmiare, forse lo
stesso Santo Nome di Dio, se qualche cosa non va come loro vogliono.
La mattina, li avete visti alla santa Messa, cantare o sentire le
lodi di Dio e, lo stesso giorno, li vedete tenere i discorsi più
infami... Gli stessi occhi che, la mattina, hanno avuto la grande
gioia di contemplare Gesù Cristo stesso nell'ostia santa, durante il
giorno guarderanno volontariamente gli oggetti più disonesti, e
questo, con piacere. Ieri, avete visto tale uomo fare la carità al
suo prossimo, o rendergli un servizio, oggi, cercherà di ingannarlo,
se può trovarvi profitto. Solo qualche istante fa, quella madre
augurava ogni specie di benedizioni ai suoi figli, e adesso che
l'hanno contrariata, essa li carica di ogni specie di sciagure:
vorrebbe non averli mai visti, vorrebbe essere lontana da essi tanto
quanto ne è vicina; finisce per mandarli al diavolo, per
sbarazzarsene! A momenti essa manda i suoi figli alla santa messa o a
confessarsi. Altri momenti, li manderà al ballo, o almeno farà
finta di non saperlo, o lo proibirà loro ridendo, il che vuol dire:
«Vacci! ». Una volta dirà a sua figlia di essere prudente, di non
frequentare le cattive compagnie e un'altra volta la lascia passare
ore intere con i ragazzi, senza dirle nulla. Andiamo! povera madre,
lei è del mondo! Crede di essere di Dio per. qualche apparenza di
religione che pratica. Si sbaglia: lei è del numero di coloro ai
quali Gesù ha detto: «Guai al mondo! ». Guardate queste persone
che credono essere di Dio e che sono del mondo: non si fanno scrupolo
di prendere al loro vicino, ora della legna, or qualche frutto e
mille altre cose. Finché sono adulate nelle loro azioni che fanno
per quel che riguarda la religione, lo fanno anzi con molto piacere,
mostrano molta premura, sono brave per dare consigli agli altri. Ma
sono esse disprezzate o calunniate? Le vedete allora scoraggiarsi,
tormentarsi perché sono trattate in quel modo. Ieri, volevano
soltanto del bene a coloro che hanno fatto loro del male, oggi non
possono più sopportarli, spesso neppure vederli, né parlar loro
CURATO D’ARS
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