La
devozione vera consiste essenzialmente nell’unione della volontà
con Dio
Non
cercate troppo avidamente la devozione attuale, le dolcezze sensibili
o le lacrime; abbiate piuttosto somma cura di restare interiormente
uniti a Dio con l’intelligenza e la buona volontà .
Nulla
piace tanto a Dio quanto un’anima purificata dalle tracce, dalle
illusioni ed immagini della creatura.
Il
religioso deve essere libero dalle creature, per restare interamente
unito a Dio, attaccarvisi, ed essergli intimamente incatenato.
Praticate
dunque l’abnegazione di voi stessi, per seguire unicamente Gesù
Cristo, vostro Signore e vostro Dio, che fu veramente povero;
obbediente, casto, umile e paziente e la cui vita e morte furono di
scandalo per molti, come ci dice il Vangelo .
Bisogna
comportarsi verso il nostro corpo come se ne fossimo già usciti
L’anima
separata dal corpo non si interessa affatto di ciò che accade al
corpo abbandonato. Sia esso bruciato, impiccato o maledetto: tali
oltraggi non la contristano punto ; essa pensa soltanto alla sua
immutabile eternità, “all’unica cosa necessaria” di cui parla
il Signore nel Vangelo.
Comportatevi
dunque col vostro corpo come se ne foste già usciti; pensate
costantemente all’eternità che la vostra anima deve possedere in
Dio; e dirigete con cura la vostra mente verso questo unico bene di
cui il Signore ha detto: “Una sola cosa è necessaria” . La
vostra anima si arricchirà allora di una grande abbondanza di grazia
che l’aiuterà ad acquistare la purezza dello spirito e la
semplicità del cuore
La spoliazione di se stesso infonde una invitta costanza
Questo
unico bene è molto vicino a voi. Respingete ciò che è terreno e le
preoccupazioni di quaggiù e tosto sentirete come vi sia facile
attaccarvi esclusivamente a Dio.
Voi
troverete anche, nello spogliamento di voi stessi, una invitta
costanza di fronte a tutto ciò che può accadervi.
Così
avvenne per i martiri, i Padri della fede, gli eletti e i beati
tutti. Essi disprezzarono ogni cosa e pensarono soltanto a possedere
in Dio la sicurezza eterna per la loro anima.
Armati,
così, interiormente, uniti a Dio con la buona volontà, essi
disdegnarono tutte le cose del mondo come se la loro anima avesse già
abbandonato il corpo.
Vedete
da ciò quanto può fare la buona volontà unita a Dio.
L’anima
purificata considera la sua persona esteriore come se non le
appartenesse
Possa
la vostra anima, così attratta verso Dio e come separata dalla carne
da una separazione spirituale, considerare la propria persona
esteriore con tanta indifferenza come se non le appartenesse.
Essa
allora trascurerà tutto ciò che può accadere a sé o al corpo,
come se tali fatti accadessero ad altri o a creature irragionevoli.
Chi
è unito a Dio forma un solo spirito con lui.
Per
l’onore supremo di Dio, non spingete dunque mai la vostra audacia
fino a pensare o immaginare, in sua presenza, ciò che arrossireste
di udire o di vedere dinanzi agli uomini.
L’unione con Dio dà la gioia
Voi
dovete elevare i vostri pensieri verso Dio solo e fare di lui
l’oggetto delle vostre meditazioni, come se egli solo esistesse.
Tale
unione vi apporterà grande gioia e sarà un felice inizio della vita
futura.
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