venerdì 8 maggio 2015

Dal Vangelo secondo Giovanni - Gv 15,18-21 - Voi non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo


 Gv 15,18-21
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».

Parola del Signore
Riflessione

Il destino di un vero credente è identico a quello di Gesù. Se è stato perseguitato Lui, lo saremo anche noi. Attenzione però alle trappole che possono insinuarsi nel nostro cuore... Non sempre infatti si è perseguitati a causa del nome del buon Dio. Qualche volta, infatti, se veniamo odiati è causa nostra e del nostro comportamento non troppo evangelico...
Seguire Gesù non è molto comodo oggi, e la verità fa drizzare i capelli a molti!!! Non solo, per chi non ha fede, o poca, sentire parlare delle meraviglie del Signore è motivo di disagio. Inoltre, con arroganza e orgoglio, alcuni pensano di essere gli unici a sapere ciò che sia giusto o sbagliato, e pretendendo che si seguano le loro convinzioni con forza, come dei militari. Ma l'amore è l'unica verità... Dio infatti è amore. Chi vive una vita mondana, preoccupandosi solo ed esclusivamente dell'aspetto esteriore, del successo e del divertimento, non ama... perché tutte queste cose fanno parte di questo mondo e non del cielo.
Gesù, oggi, prima ci avverte delle persecuzioni che incontreremo seguendo Lui, e poi ci incoraggia dicendo: ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. E, come dice bene San Paolo nella lettera ai Romani (8, 31): “...Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?”. Che meraviglia però, pensare di essere stata scelta!!!... E io mi ritengo la persona più fortunata del mondo nonostante tante tribolazioni... E' strano, più si ama Dio e più si è tribolati, e più si è tribolati più si ama Dio. Come dice un caro amico... è il cane che si morde la coda!!!
Allora, chiediamo al buon Dio di aumentare la nostra fede, di darci sempre più coraggio, di non farci intimorire o piegare dalle parole ostili che il mondo ci riserva. E quando ci giudicano persone retrograde non prendiamocela e non sbraitiamo... ma sorridiamo e preghiamo per chi ci offende. Sarà il nostro amore e la nostra mitezza a farli cambiare. E se dobbiamo avere una certa prudenza nel parlare, non dobbiamo però stare in silenzio per paura dell'opinione non bella degli altri o per paura del male che ci potrebbero fare. Insomma... "ponderare"... Il Signore non vuole degli zerbini come amici, ma persone vere, autentiche e obbedienti.
La guerra contro Dio è sempre esistita e continuerà ad esistere. E se le persone di questo mondo pensano che noi cristiani siamo pezzi da museo, significa che siamo sulla strada giusta. E poi, se ci pensiamo bene... i pezzi da museo, valgono anche tanto!!!
Pace e bene.

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