Santa
Maria, donna senza retorica,
prega per noi inguaribilmente malati di magniloquenza.
Abili nell'usare la parola
per nascondere i pensieri più che per rivelarli,
abbiamo perso il gusto della semplicità.
prega per noi inguaribilmente malati di magniloquenza.
Abili nell'usare la parola
per nascondere i pensieri più che per rivelarli,
abbiamo perso il gusto della semplicità.
Santa
Maria, donna senza retorica,
prega per noi peccatori, sulle cui labbra la parola
si sfarina in un turbine senza costrutto.
Si fa voce, ma senza farsi mai carne.
Ci riempie la bocca, ma lascia vuoto il grembo.
prega per noi peccatori, sulle cui labbra la parola
si sfarina in un turbine senza costrutto.
Si fa voce, ma senza farsi mai carne.
Ci riempie la bocca, ma lascia vuoto il grembo.
Santa
Maria, donna senza retorica,
la cui sovraumana grandezza
è sospesa al rapidissimo fremito di un "fiat",
prega per noi peccatori, perennemente esposti,
tra convalescenze e ricadute, all'intossicazione di parole.
la cui sovraumana grandezza
è sospesa al rapidissimo fremito di un "fiat",
prega per noi peccatori, perennemente esposti,
tra convalescenze e ricadute, all'intossicazione di parole.
Proteggi
le nostre labbra da gonfiori inutili.
Fa' che le nostre voci, ridotte all'essenziale,
partano sempre dai recinti del mistero
e rechino il profumo del SILENZIO.
Rendici come te, sacramento di trasparenza,
e aiutaci, finalmente, perché nella brevità di un "sì" detto a Dio,
ci sia dolce naufragare: come in un mare sterminato.
Fa' che le nostre voci, ridotte all'essenziale,
partano sempre dai recinti del mistero
e rechino il profumo del SILENZIO.
Rendici come te, sacramento di trasparenza,
e aiutaci, finalmente, perché nella brevità di un "sì" detto a Dio,
ci sia dolce naufragare: come in un mare sterminato.
(
TONINO BELLO )
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