venerdì 7 novembre 2014

Dal Vangelo secondo Luca - Lc 16, 9-15 - Se non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera?


 Lc 16, 9-15
 
In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.
Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza».
I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si facevano beffe di lui. Egli disse loro: «Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio è cosa abominevole».

Parola del Signore
Riflessione
I soldi non sono cattivi in sé... ma Gesù continua a spiegarci che bisogna farne buon uso. Gesù ci parla di “ricchezza disonesta” perché, purtroppo, i soldi ci distolgono dai veri valori: l'amore per il Signore e per i nostri fratelli.
Tanti pensano che con il denaro si compri tutto, ma non è così, ci sono infatti cose che non si possono comprare semplicemente perché non sono in vendita... e l'Amore non si vende.
Nella società di oggi si vive per i soldi e si fa di tutto per avere più soldi... può anche accadere che qualcuno venda l'anima al diavolo pur di non rimanere al “verde”. Il problema è sempre lo stesso: non siamo mai soddisfatti e vogliamo sempre di più .
Se però vogliamo essere veri discepoli del Signore dobbiamo cercare di vivere cercando un tesoro che nessuna tarma può rosicchiare... per questo tesoro l'antitarme del supermercato non serve a niente, è l'Amore infatti la medicina giusta... Perché dove è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore” (Lc 12, 34).
Dobbiamo fare una scelta netta e coraggiosa scrollandoci di dosso questa zavorra che appesantisce il cammino verso Dio. Solo così ci libereremo da questa dipendenza che ci rende ansiosi e isterici... Chi possiede di più, grazie al buon Dio, deve dare e condividere con i fratelli meno fortunati la famosa "ricchezza disonesta"... Così ti preparerai un bel tesoro per il giorno del bisogno, poiché l'elemosina libera dalla morte e salva dall'andare tra le tenebre” (Tb 4, 9-10).
Proviamo allora a essere saggi nell'uso dei tanti beni che il buon Dio ci ha dato, non solo beni materiali, forze fisiche e salute, disponibilità di tempo, ma anche capacità e doti spirituali... Questi doni li dobbiamo mettere a disposizione per collaborare con il Signore nel salvare e santificare il maggior numero di fratelli. Investire i nostri beni nella “Jesus's Bank International” ci assicurerà un futuro da migliardari in Cielo. Lassù le azioni non scendono e salgono a seconda del momento, ma sono sempre in rialzo... e chi decide di affidare la propria vita nelle mani di Dio non diventerà ricco, ma ricchissimo... C'è chi fa il ricco e non ha nulla; c'è chi si fa povero e ha molti beni” (Pr 13, 7).
Gesù mio, rafforza la mia fede così che non mi faccia prendere dall'angoscia nei momenti di “magra”... Ma Ti volevo dire anche un'altra cosa... la scelta che ho fatto tre anni fa è stata la più azzeccata della mia vita, e anche se ora non ho niente in mano, continuo a guardare avanti e a credere in Te, perché Tu mi aiuterai... ho la certezza assoluta che anche nei momenti in cui tutto sembra andare per il verso sbagliato Tu sei con me, e manterrai le Tue promesse... come mi hai guidato e aiutato finora sono sicura che continuerai a farlo... grazie per la fiducia che hai posto in me.
Pace e bene

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