1.
Se, in primo luogo, manterrai te stesso nella pace, potrai
dare pace agli altri; ché l'uomo di pace è più utile dell'uomo di
molta dottrina. Colui che è turbato dalla passione trasforma anche
il bene in male, pronto com'è a vedere il male dappertutto; mentre
colui che ama il bene e la pace trasforma ogni cosa in bene. Chi è
pienamente nella pace non sospetta di alcuno. Invece chi è inquieto
e turbato sta sempre in agitazione per vari sospetti. Non è
tranquillo lui, né permette agli altri di esserlo; dice sovente cose
che non dovrebbe dire e tralascia cose che più gli converrebbe fare;
sta attento a ciò che dovrebbero fare gli altri, e trascura ciò a
cui sarebbe tenuto lui stesso. Sii dunque zelante, innanzi tutto ,
con te stesso; solo così potrai essere giustamente zelante con il
tuo prossimo. Tu sei molto abile nel trovare giustificazioni per
quello che fai e nel farlo apparire sotto una certa luce, mentre
rifiuti di accettare le giustificazioni negli altri. Sarebbe invece
più giusto che tu accusassi te stesso e scusassi il tuo fratello. Se
vuoi essere sopportato, sopporta gli altri anche tu.
2.
Vedi quanto sei ancora lontano dal vero amore e dalla umiltà
di chi non sa adirarsi e indignarsi con alcuno, fuor che con se
stesso. Non è grande merito stare con persone buone e miti; è cosa,
questa, che fa naturalmente piacere a tutti, e nella quale tutti
troviamo facile contentezza, giacché amiamo di più quelli che ci
danno ragione. E' invece grande virtù, e lodevole comportamento,
degno di un uomo, riuscire a vivere in pace con le persone dure e
cattive, che si comportano senza correttezza e non hanno
condiscendenza verso di noi. Ci sono alcuni che stanno, essi, nella
pace e mantengono pace anche con gli altri. Ci sono invece alcuni che
non stanno in pace essi, né lasciano pace agli altri: pesanti con il
prossimo, e ancor più con se stessi. Ci sono poi alcuni che stanno
essi nella pace e si preoccupano di condurre alla pace gli altri. La
verità è che la vera pace, in questa nostra misera vita, la
dobbiamo far consistere nel saper sopportare con umiltà, piuttosto
che nel non avere contrarietà. Colui che saprà meglio sopportare,
conseguirà una pace più grande. Vittorioso su se stesso e padrone
del mondo, questi è l'amico di Cristo e l'erede del cielo.
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