Abbandonato
a tre anni, sulla strada, dalla madre, inchiodato per due anni a un
letto di ospedale a causa delle botte ricevute dal padre: l'infanzia
di Tim è un inferno di rabbia e di odio, in un alternarsi di
riformatori, famiglie affidatarie e istituti. A 12 anni comincia a
vivere sulla strada e lì è una lotta quotidiana contro la fame, il
freddo, i cattivi incontri. Poi il pugilato, dove riesce a emergere e
ad acquistare un po' di rispettabilità. Ma dentro di lui brucia
l'odio e cresce il desiderio di vendetta contro il padre. Saranno
l'incontro con un sacerdote e l'amore di una donna a cambiare
radicalmente la sua vita. Un libro che contiene un grande messaggio
di speranza e un forte richiamo alla forza dell'amore e del perdono.
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