1.440.
Amore, tu ci tracci un cammino diritto, verso l’alto, verticale,
ascendente, sicuro, per trovarti; e tutto ciò che s’incrocia
orizzontalmente contro la tua volontà è quello che forma la croce
che non ti compiace. (1-5-76) 1.441. Cristo è la Verità che ci
conduce, come Via, alla Vita eterna; noi, quando ci opponiamo alla
volontà di Dio, ci mettiamo di traverso in questa Via e formiamo la
croce sulla quale l’Amore infinito è inchiodato per amore, e che
ci invita ad abbracciare amorosamente. (22-9-77)
1.442.
La croce più triste e inutile è quella che io formo quando Cristo
mi traccia un cammino ed io mi ci metto di traverso, andandomene per
un altro contrario; questo mettermi di traverso è la sterile croce
che io mi fabbrico. (21-3-67)
1.443.
Tutto ciò che Dio dispone, è cosa buona; il fatto che io non lo
veda allo stesso modo è la mia croce. Non fu così in Cristo, che
volle soltanto il desiderio del Padre e la cui croce gliela feci io
con i miei peccati. (21-3-67)
1.444.
Quando io dico di sì a ciò che Dio vuole, benché sia senza
capirlo, il peso della mia croce diminuisce grandemente,
nell’inserirmi nei piani di Dio e nel vedere in questo la sua
volontà. (21-3-67)
1.445.
La croce consiste nell’abbracciare ciò che non comprendo, che non
vedo..., per amore di Colui che, per adempiere la volontà del
Padre, si consegnò per noi. (11-10-63)
1.446.
La croce più grande è perdere Dio nell’abbandono della notte.
Il Signore, quando vuole fare corredentrice un’anima, la fa
esclamare:«Dio mio, perché mi hai abbandonato! ». (6-4-77)
1.447.
Dio non ti ama meno quando si nasconde, ma vuole chiederti il tuo
dono in opere e in purezza d’amore, la quale consiste nel cercare
Lui per Lui e non per i suoi gusti. (12-4-67)
1.448.
Grazie, Signore, per quello che non comprendo; per tutto quello che
mi immola e che non riesco a capire. (18-4-61)
1.449.
L’anima senza purificare non può giungere a vivere in intima
familiarità con Dio; per questo ha bisogno di grandi purificazioni.
(21-3-67)
1.450.
Il Signore non ci prova per farci soffrire, ma per abbellirci e così
portarci di più a Lui. (6-3-67)
1.451.
Colui che, pur stando sulla croce, segue Dio da vicino, giungerà al
termine sicuro dell’amore. (6-3-67)
1.452.
Quando Dio prova un’anima è perché vuole darle un maggior grado
d’amore mediante la croce. (6-3-67)
1.453.
Come è dolce morire vivendo, quando si sa di amore, per dare vita
alle anime, rimanendo in un non saper far altro che soffrire!
(30-10-61)
1.454.
Essere disprezzata per te è speranza che mi incammina
all’eternità. (10-9-63)
IL
GAUDIO DELLA CROCE
1.455.
Il gaudio della croce è tanto profondo, fino e gustoso, che non lo
potrà comprendere se non colui che lo sperimenti; e si va
assaporando soltanto nella misura in cui si cerca la gloria di Dio,
facendosi vita nell’anima la frase dell’Apostolo: «Vivo io, non
più io, ma è Cristo che vive in me ». (10-11-75) 1.456. Com’è
dolce la croce quando si ama! Ma soltanto l’amore è capace di
abbracciarla con gaudio; per questo Gesù, che è l’Amore
infinito, si inchiodò sulla croce per amore al Padre e agli uomini.
(21-1-75)
1.457.
La Chiesa ha bisogno di noi; perciò, il nostro riposo è nella
croce. (10-3-76)
1.458.
Amore, quando soffro, godo; e quando godo, soffro, perché nel
soffrire ti glorifico e, nel godere, il desiderio di farti conoscere
mi immola. (1-3-61)
1.459.
Gesù, ogni volta che soffro mi unisco di più a te, ed allora il
mio dolore si converte in gioia. (25-3-61)
1.460.
Sorrido perché soffro e soffro sorridendo. Quale pace d’amore
inonda l’anima mia perché l’ingratitudine mi avvolge, perché
la pena mi avvicina all’Amore, perché il mio essere sospira per
trovarti! (10-9-63)
1.461.
L’amore non sta nelle parole, ma in un morire gioioso, nella totale
crocifissione dell’io, con Cristo crocifisso. Quale gaudio dà il
soffrire per dare gloria a Dio e vita alle anime...! In ciò deve
consistere il riposo dell’anima sacerdotale. (1-2-64)
1.462.
Il segreto della croce racchiude un gran diletto, e questo è sapere
che stiamo sulla croce con Cristo, il quale per amore nostro morì
crocifisso. (1-2-64)
1.463.
Che mistero! Come potrà dare il soffrire un così profondo sapore
di eternità? Signore, insegnami a soffrire come Tu soffri e ad
amare come Tu ami, anche se debba morire come Tu muori. (7-3-67)
1.464.
L’amore di Dio è, nell’anima, luce che, illuminando il cammino
della fede, ci fa portare la croce di Cristo con gaudio spirituale,
nella pienezza della pace che riempie il cuore dei figli di Dio.
(27-5-75)
1.465.
Nel patire incontrai la beatitudine d’amare l’Amore per amore del
suo amore. Che gioia poter amare così! (8-8-71)
1.466.
L’assaporabile gaudio di poter soffrire per Dio soltanto lo dà
l’amore. (8-8-71)
1.467.
Il mio gaudio è nella croce, perché questa è stata la maniera
che Dio ha scelto per glorificare se stesso. (14-8-74)
1.468.
Nella morte delle mie forze fisiche che si esauriscono, provo gaudio
spirituale per poter dare a Dio cose tanto costose e incomprensibili.
(25-4-75) 1.469. È così dolce e pacifico patire con Cristo
crocifisso, che il soffrire è godere in frutti di vivificazione per
gli altri! (6-1-75)
1.470.
Come è dura la croce, mio Signore! Ma, com’è dolce abbracciarla
per amor tuo! (10-12-74)
1.471.
Ho tanta gioia e pace, quanto pena; sovrabbondo di gaudio
nell’assaporamento pacifico dello Spirito Santo per il contatto
della croce. Vale la pena soffrire con Cristo, poiché la sua croce
è nettare saporoso di divinità! (6-1-75)
1.472.
In questi giorni godo poiché soffro nell’assaporamento della
croce. Nella croce è l’Amore; e l’Amore è sapienza
assaporabile di dolcezza infinita. Io voglio abbracciare la mia croce
per dare, in essa, gloria a Dio e vita ai miei figli. (9-7-75)
1.473.
Il grande segreto della croce sta nel soffrire contenti di dare amore
all’Amato. Se sapessimo il mistero della croce e il grande segreto
che racchiude il soffrire per amore del Crocifisso divino...!
(1-2-64)
1.474.
Signore, io so che nell’eternità la mia purezza d’amore starà
nel godere del fatto che Tu sei la Felicità infinita fluente in tre
Persone, in te, da te e per te; e che la purezza del mio amore sulla
terra te la dimostrerò nella misura in cui abbraccerò Cristo, e
Questi crocifisso, trovando nel soffrire per darti gloria il gaudio
del grande segreto della croce. (1-2-64)
1.475.
La croce è il trionfo dell’amore, e per questo ci accompagnerà
sempre la pace sacra che in essa è data. (6-1-75)
LA
PIÙ SUBLIME ED ESPRESSIVA CANZONE
1.476.
Presso la tua croce, quanto comprendo! Parola infinita in
silenzio...! Parola eterna, perché taci...? Non taci; parli morendo
in silenzio! (19-1-76) 1.477. Quale canzone d’amore e di dolore
canta Cristo al Padre...! Quale Messa gli canta sulla croce! Egli è
il grande Sacerdote, l’unico Sacerdote eterno, vittima di amore e
di dolore. (27-3-59)
1.478.
Sulla croce o nel Getsemani, la predicazione di Gesù fu sudare
sangue in terribili agonie e morire di amore e di dolore per la
gloria del Padre e la salvezza degli uomini. (29-1-77)
1.479.
Le grandi donazioni esigono grandi rinunce e grandi risposte. Quanto
ci amò Gesù e quanto gli costammo! (16-8-77)
1.480.
Quanto è dura la tua croce, Gesù!, e com’è fredda e nuda di
consolazione! Ma in essa si è operata la Redenzione... (11-3-77)
1.481.
Il Signore ci ha tanto amati che, stendendo le sue braccia, ci
chiamò a sé; e, vedendo che non accorrevamo, in un grido d’amore
infinito, ci disse: Figlio, vieni a me, e se non vuoi amarmi,
inchiodami alla croce, sulla quale ti esprimerò il grande amore che
per te mi brucia, e così, con il mio costato aperto, ti darò la
vita che fluisce dal mio cuore. (1-2-64)
NELLA
CROCE TI ASPETTA L’AMORE
1.482.
Tu sei l’Amore... E, come è dolce sapere assaporabilmente questa
verità! Tu però stai sulla croce perché l’amore è consegna.
(13-4-76)
1.483.
La sofferenza è il cammino che Cristo ci ha tracciato per
incontrarci con Lui, che morì crocifisso per dirci fin dove ci
amava. (25-1-67)
1.484.
Sulla croce sta l’Amore, e lì mi attende per abbracciarmi.
Mistero che solo comprende l’anima che scopre Cristo crocifisso!
(13-11-76)
1.485.
Dio si è la vita in giubilo infinito e, per portarci a Lui, muore
sulla croce; di conseguenza, l’anima per arrivare al gaudio eterno
deve andare per questo cammino. (6-4-67)
1.486.
Quando il dolore mi inonda, m’immergo nella profondità del tuo
abisso e mi ritrovo perduta e silenziata in quel Sancta Sanctorum
dove Dio, in un atto immutabile di vita trinitaria, si è. (25-3-61)
1.487.
L’Amore ti aspetta sulla croce e la croce ti chiede una nuova
pienezza d’amore. Abbraccia la volontà divina, ché in essa c’è
Gesù. (6-1-64)
1.488.
Il dolore ci trafigge, facendoci sospirare ogni volta di più la
libera corsa all’incontro di Colui che amiamo. Ma sulla croce c’è
Gesù, e per questo, in essa, ormai ci incontriamo sempre con Lui,
se sappiamo cercarlo con amore. (1-5-76)
1.489.
Vedo che la croce mi accompagna da tutte le parti, ma in essa c’è
Cristo e con Lui, come si sta bene, benché sia sulla croce!
(21-9-75)
1.490.
Gesù, io voglio stare al tuo fianco; come si sta bene così nel
Calvario con te, in lunghe attese cariche di nostalgie amorose!
(6-4-77)
1.491. Gesù, io voglio la
tua croce, quella che ti glorifica, un’altra no...! Ho bisogno,
Signore, di trovarti in essa quando sperimento che mi schiaccia il
suo peso. (9-9-77)
1.492.
Quanto dolore sento; pesa molto la croce! Ma io so che in essa sta il
mio Amore infinito e, perciò, nell’abbracciarla riposo. (9-9-77)
1.493.
Vuoi incontrare Cristo e fuggi dalla croce? Hai sbagliato strada.
(21-3-67)
1.494.
Per Cristo e in Cristo, al Padre; ma il Padre vuole vedere in noi il
suo Cristo. (21-3-67)
IL
REGALO DELL’AMORE ALLE ANIME AMANTI
1.495.
Il regalo più prezioso per l’anima innamorata è la croce di
Cristo dove Egli ci dà la sua gloria. (6-4-67)
1.496.
La croce è il regno dell’amore per noi che cerchiamo ed amiamo
Cristo crocifisso. (22-4-75)
1.497.
Come potrà dire di amare, colui che, di fronte al dolore della
persona amata, si spaventa e l’abbandona nella sua agonizzante
solitudine? (16-8-77) 1.498. L’amore ha bisogno di dare al Signore
il massimo, e ciò, mentre stiamo sulla terra, si dimostra rimanendo
sul Calvario con il divino Crocifisso. (1-2-64) 1.499. Soffrire è
la respirazione dell’anima innamorata che, davanti
all’incomprensione di coloro che ama, corre verso l’Amore.
(10-9-63)
1.500.
Il trionfo dell’amore è la croce, poiché solo in essa si
dimostra alla persona amata l’amore. (16-8-77)
1.501.
Nel dolore si ha bisogno della compagnia e della comprensione di
coloro che amiamo. (16-8-77)
1.502.
La croce è l’insegna del cristiano, e l’Amore posseduto è il
premio della croce. (6-3-67)
1.503.
La maggiore gioia dell’anima innamorata è quella di poter
soffrire qualcosa per e con la persona amata. (6-4-67)
1.504.
Dici che ami e fuggi il dolore? Scusa, anima cara, ti confondi.
L’amore chiede crocifissione, e la sofferenza aumenta l’amore.
(30-10-61)
1.505.
Cosa è più perfetto, amare o soffrire per amore?; è identico,
giacché l’amore è croce e la croce è amore. (20-3-62)
1.506.
Il pane di coloro che amano sta sulla croce, dove l’Amore infinito
ci si è dato in manifestazione cruenta per portarci a Lui.
(14-4-67)
1.507.
Grazie, Signore, per rendermi partecipe delle tue agonie, solitudini,
incomprensioni e pene di morte. Grazie, mio Gesù, grazie! (22-4-75)
1.508.
Quando l’acqua mi arriva alla gola e non trovo dove poggiare il
piede, quando la tristezza mi soffoca, il timore mi avvolge e il
dolore mi schiaccia, emetto un grido di gioia, abbraccio fortemente
il mio Crocifisso, e canto sulla croce, vuota di consolazioni, le
infinite e sconosciute ricchezze che il mio Cristo effuse nella mia
Chiesa nel donarsi ad essa morendo. (1-3-61)
1.509.
Sempre così...? Tu sai fin dove arriva il mio amore e dolore...! Ma
se sei Tu che lo vuoi, grazie, Amore, per stare sempre così...!
(18-4-61)
1.510.
La croce è il regalo dell’Amore alle anime amanti; per questo, in
essa, la mia anima trova un profondo assaporamento di gaudio
spirituale. (27-5-71) 1.511. Non lasciar passare alcun sacrificio per
amore al Signore, poiché Egli ti ha detto il suo amore infinito.
(1-2-64)
1.512.
Come diventa facile la croce per l’anima che sa soffrire per amore,
e com’è difficile per quella che ha un amore così povero, che
non sa neppure desiderare la croce! (27-11-63)
1.513.
La croce è dolce speranza che incoraggia l’anima innamorata a
continuare a cercare l’Amore. (10-9-63)
1.514.
La croce è il premio sicuro che lo Sposo oggi mi porge come
dimostrazione del suo amore per me. (10-9-63)
1.515.
Gesù trionfò morendo, nello sconcerto di tutti i suoi
persecutori. Nella nostra croce è il trionfo del nostro duro
pellegrinare. (6-1-75)
1.516.
La croce, qualunque sia, fu così sublimata da Cristo che, ogni
volta che la si porti per Lui con amore, è già cammino di gloria,
incontro di Dio ed amore di risposta. Così, la croce è dolore, ma
in amore a colui che amiamo. (1-5-76)
1.517.
L’anima che soffre con Cristo crocifisso è semenzaio di Chiesa,
portatrice di anime per l’eternità. (7-3-67)
1.518.
Anima mia, non piangere. Dio è veritiero! Anima mia, soffri, taci e
sorridi morendo, se occorre, per la Chiesa... Godi della tua morte;
e, quando non ce la farai più, non dimenticare che Dio è il tuo
eterno riposo. Se nell’andare a Lui ti chiede ciò che ti procura
la morte, non respingerlo, poiché dietro a ciò c’è la
risurrezione e la vita. (25-4-75)
NOTA
Chiedo
veementemente che tutto ciò che esprimo attraverso i miei scritti,
per crederlo volontà di Dio e per fedeltà a quanto lo stesso Dio
mi ha affidato, quando nella traduzione ad altre lingue non si
capisca bene o si desideri chiarimento, si ricorra all’autenticità
di quanto dettato da me nel testo spagnolo; giacché ho potuto
comprovare che alcune espressioni nelle traduzioni non sono le più
adatte per esprimere il mio pensiero.
L’autrice:
Trinidad de la Santa Madre Iglesia
Dal
sito www.loperadellachiesa.org
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