mercoledì 29 settembre 2021

I Santi Arcangeli



 

San Michele Arcangelo

Tra gli Angeli rifulge per la sua bellezza Michele,considerato il principe degli Angeli,il protettore del popolo eletto,il simbolo della potente assistenza divina nei confronti d’Israele. Nell’Antico Testamento appare per tre volte,in particolare nel libro di Daniele(10,13.21;12,1)dove è indicato come il difensore del popolo ebraico e il capo supremo dell’esercito celeste che difende i deboli e i perseguitati.Il suo nome in ebraico è Mikha’el e significa: «Chi è come Dioè il campione del primato di Dio,della sua trascendenza e potenza.A san Michele è attribuito lo stesso titolo di Arcangelo,con cui sono designati Gabriele e Raffaele.Nel Nuovo Testamento,è presentato come avversario di Satana,vincitore dell’ultima battaglia contro di lui e i suoi sostenitori(Ap12)«Michele lotta per ristabilire la giustizia divina;difende il popolo di Dio dai suoi nemici e soprattutto dal nemico per eccellenza,il diavolo. E san Michele vince perché in lui è Dio che agisce» (Papa Francesco).

    Per i cristiani, quindi, san Michele è considerato come il più potente difensore del popolo di Dio. Nell’iconografia viene rappresentato come un combattente, con la spada o la lancia nella mano, sotto i suoi piedi il dragone-satana,sconfitto nella battaglia. Questo «ci richiama allora che il male è vinto, l’accusatore è smascherato, la sua testa schiacciata, perché la salvezza si è compiuta una volta per sempre nel sangue di Cristo.Anche se il diavolo tenta sempre di scalfire il volto dell’Arcangelo e il volto dell’uomo,Dio è più forteè sua la vittoria e la sua salvezza è offerta ad ogni uomo» (Papa Francesco)I credenti,da secoli,si affidano alla sua protezione,particolarmente nel momento del giudizio,come recita un’antica invocazione. L’Arcangelo viene anche riconosciuto come guida delle anime al cielo,come è evidenziato nell’antifona all’offertorio della Messa per la Commemorazione di tutti i fedeli defunti. Antico patrono della sinagoga, oggi è patrono della Chiesa universale, che lo ha considerato sempre un potente aiuto nella lotta contro le forze del male.

    La riforma liturgica del Vaticano II ha unito in un’unica festa, il 29 settembre, gli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele.


Preghiere per varie necessità

San Michele Arcangelo

Il 13 ottobre 1884 papa Leone XIII,mentre terminava la celebrazione eucaristica, ebbe una visione nella quale Satana minacciava la distruzione della Chiesa, difesa da san Michele Arcangelo. Egli, allora, compose la seguente invocazione da pregarsi al termine della santa Messa. Prima delle riforma liturgica il celebrante e i ministri la recitavano inginocchiati davanti all’altare a voce alta,insieme con i fedeli. Tale disposizione è stata abolita nel 1964, ma Giovanni Paolo II, durante la recita del Regina coeli del 24 aprile 1994, così si espresse: «Anche se oggi questa preghiera non viene più recitata al termine della celebrazione eucaristica, invito tutti a non dimenticarla, ma a recitarla per ottenere di essere aiutati nella battaglia contro le forze delle tenebre e contro lo spirito di questo mondo».

San Michele Arcangelo,difendici nella lotta;sii nostro aiuto contro la cattiveria e le insidie del demonio. Gli comandi Dio,supplichevoli ti preghiamo:tu,che sei il principe della milizia celeste,con la forza divina rinchiudi nell’Inferno Satana e gli altri spiriti maligni che girano il mondo per portare le anime alla dannazione.Amen.

Invochiamo la tua protezione

    San Michele Arcangelo,eccelso principe degli Angeli, che rivolgi continuamente il tuo sguardo ardente verso il trono di Dio di cui difendi la gloria, guida l’esercito celeste degli Angeli che proteggono ogni uomo,in virtù del tuo nome che significa: «Chi è come Dio?».

    Sii forte sostegno di quanti desiderano salvarsi.Il tuo esempio di fedeltà a Dio ci sostenga nella nostra lotta contro i cattivi costumi e contro ogni peccato.

    Ottieni da Dio, per noi che ti invochiamo, la grazia di vivere quotidianamente gli impegni del Battesimo. Fiduciosi della tua protezione potremo difenderci dalle tentazioni e dalle insidie di Satana e, vivendo nella purezza e nella pietà, speriamo di essere degni di comparire un giorno davanti al Re della Gloria.Amen.

A difesa della famiglia

    Glorioso principe delle celesti milizie, San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia contro le potenze delle tenebre e la loro spirituale malizia. 

     Vieni in nostro aiuto,poiché siamo stati creati da Dio e riscattati con il sangue di Cristo Gesù, suo Figlio, dalla tirannia del demonio. Tu sei venerato dalla Chiesa quale suo custode e patrono,e a te il Signore ha affidato le anime che un giorno occuperanno le sedi celesti.

    Prega, dunque, il Dio della pace di tenere schiacciato Satana sotto i nostri piedi, affinché non renda schiavi gli uomini e non rechi danni alla Chiesa. 

     Presenta all’Altissimo, con le tue, le nostre preghiere,perché discenda su di noi la sua divina misericordia. Incatena Satana e ricaccialo negli abissi da dove non possa più sedurre le anime.Amen.

O glorioso san Michele Arcangelo

    O glorioso san Michele Arcangelo, principe dell’esercito celeste, difendici nella lotta contro i dominatori di questo mondo di tenebre e contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti. Vieni in aiuto agli uomini, che Dio ha creato a propria immagine e riscattato a caro prezzo dalla tirannia del demonio.

    La santa Chiesa ti venera come suo custode e patrono. Il Signore ti ha affidato la missione di accogliere nella felicità del cielo le anime dei redenti.

    Prega il Dio della pace perché schiacci Satana, impedendogli di continuare a tenere gli uomini in schiavitù e di nuocere alla Chiesa.

    Porta le nostre preghiere al cospetto dell’Altissimo,perché presto ci venga incontro la sua misericordia. Incatena il drago,il serpente antico, colui che è diavolo e Satana: legalo e gettalo nell’abisso, così che mai più seduca gli uomini.Amen.

Per chiedere aiuto nella sofferenza

    San Michele Arcangelo,beato spirito del Paradiso,protettore dei miseri e degli afflitti ricorro a te per chiederti aiuto in un momento di grave angoscia e di tribolazione.Più volte Dio,per mezzo della tua opera e del tuo ministero,si è degnato di consolare i più afflitti,come attestano la Bibbia e i santi Padri.

    Pregalo, dunque, perché essendo anch’io in grande tribolazione e preoccupazione, voglia soccorrermi per mezzo tuo, e per la tua intercessione, con la sua misericordia e provvidenza. Non mancare, ti prego, o glorioso Arcangelo, di supplicare per me il Signore, affinché se così piace a Dio, mi liberi da questa pena.

    San Michele Arcangelo non mi abbandonare, mentre imploro il tuo soccorso, ma prendimi sotto la tua protezione, affinché col tuo aiuto sia liberato dai pericoli di questo mondo.Amen.

Consacrazione a san Michele Arcangelo

    Principe nobilissimo delle gerarchie angeliche, valoroso guerriero dell’Altissimo, amatore zelante della gloria del Signore, terrore degli angeli ribelli, amore e delizia di tutti gli Angeli giusti, Arcangelo san Michele, desiderando di essere annoverato tra i tuoi devoti, oggi a te mi offro e mi dono. Pongo me stesso, la mia famiglia, il mio lavoro, la mia casa, gli amici e quanto mi appartiene, sotto la tua vigile protezione. E piccola la mia offerta, essendo io un misero peccatore, ma tu gradisci l’affetto del mio cuore. Ricordati che se da quest’oggi sono sotto il tuo patrocinio, tu devi assistermi in tutta la mia vita. Procurami il perdono dei miei molti e gravi peccati, la grazia di amare di cuore il mio Dio, il mio caro Salvatore Gesù, la mia dolce Madre Maria e tutti gli uomini miei fratelli amati dal Padre e redenti dal Figlio.

    Impètrami quegli aiuti che sono necessari per arrivare alla corona della gloria. Difendimi sempre dai nemici dell’anima mia, specialmente nell’ultimo istante della mia vita. Vieni in quell’ora, o glorioso Arcangelo, assistimi nella lotta e respingi lontano da me, negli abissi dell’Inferno, quell’angelo prevaricatore e superbo che hai già prostrato nel combattimento in cielo. Presentami, allora, al trono dell’Altissimo per cantare con te, Arcangelo san Michele, e con tutti gli Angeli: lode onore e gloria a colui che regna nei secoli eterni.Amen.

Supplica a san Michele

    Angelo che sei a capo della milizia celeste, non mi abbandonare. Quante volte ti ho addolorato con le mie colpe. Ti prego, in mezzo ai pericoli che mi circondano di difendermi contro gli spiriti maligni che cercano di ingannarmi con la lusinga, il dubbio e che attraverso le tentazioni provano a indebolire le mie forze. Non lasciarmi esposto ai colpi del nemico che cerca di perdermi.

    Fa’che io possa aprirmi alle tue ispirazioni, e fa'scendere nel mio animo l’amore divino che arde nel tuo cuore e in quello dei tuoi Angeli.

    Fa’che al termine della mia vita terrena, possa venire a godere l’eterna beatitudine nel regno di Dio, regno di pace, amore e gioia.Amen.

Per chiedere la protezione a san Michele

(Papa Francesco)

    O glorioso Arcangelo san Michele rendici vittoriosi contro le tentazioni del potere, della ricchezza e della sensualità. Sii tu il baluardo contro ogni macchinazione, che minaccia la serenità della Chiesa; sii tu la sentinella dei nostri pensieri, che libera dall’assedio della mentalità mondana; sii tu il condottiero spirituale, che ci sostiene nel buon combattimento della fede.Amen.


San Gabriele Arcangelo


     Il nome Gabriele, che significa «Forza di Dio»compare sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento e precisamente due volte in Daniele e due volte in san Luca.

    La prima volta appare a Daniele e gli spiega una misteriosa visione che il profeta aveva avuto presso il fiume Ulài nel territorio della cittadina di Susa,in Mesopotamia (cfr.Dn8,15-16)La seconda volta Gabriele annunzia a Daniele il tempo della venuta del Cristo (cfr.Dn9,20-21)In questi due testi, a Gabriele non viene dato alcun titolo fra quelli delle gerarchie angeliche, ma nel primo testo si parla di uno dall’aspetto d’uomo che si rivolge a Daniele per spiegargli la visione avuta. Nell’altro testo, pur non chiamandosi Angelo, mostra tutte le sue caratteristiche col volare veloce, con lo scomparire all’improvviso.

    In san Luca si comprende ancora più chiaramente la personalità di questo messaggero celeste. Per primo appare al sacerdote Zaccaria nel tempio di Gerusalemme, mentre egli faceva l’offerta dell’incenso. Il nunzio celeste viene designato ripetutamente come un Angelo del Signore (Lc 1,11)ed egli stesso specifica: «Io sono Gabriele, che sto dinanzi a Dio e sono stato mandato a parlarti e a portarti questo lieto annuncio» (Lc 1,19)«Al sesto mese, l’angelo      Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria» (Lc 1,26-27).

    Gabriele, nel Nuovo Testamento annunzia prima il Precursore e poi Cristo stesso. Per questo i teologi chiamano Gabriele il messaggero particolare dell’incarnazione del Figlio di Dio. A motivo di ciò alcuni autori hanno pensato che l’Angelo che apparve ai pastori nella notte della nascita di Gesù sia stato lo stesso Gabriele, a continuazione dell’opera di messaggero divino dell’incarnazione. Spingendosi oltre, questi teologi hanno pure pensato che l’Angelo che discese dal cielo a confortare Gesù nell’orto degli Ulivi sia stato ancora una volta Gabriele, opinione che ha trovato eco in un inno del breviario domenicano.

Preghiere per varie necessità

Preghiera liturgica

    Dio, che fra tutti gli Angeli scegliesti l’Arcangelo Gabriele per annunciare il mistero della tua incarnazione, nella tua bontà concedi a noi che celebriamo la sua festa sulla terra, di godere della sua protezione in cielo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.Amen.

Glorioso san Gabriele

    O glorioso Arcangelo san Gabriele, mi unisco alla gioia che hai provato nel recarti come celeste messaggero a Maria: ti sei presentato a lei con rispetto, l’hai salutata con devozione e con amore e, primo fra gli Angeli, hai adorato il Verbo incarnato nel suo seno.

    Ti prego di ottenermi di ripetere, con gli stessi tuoi sentimenti, il saluto che allora hai rivolto a Maria e di manifestare lo stesso amore con cui hai accolto il Verbo fatto uomo.Amen.

Arcangelo san Gabriele

    O glorioso Arcangelo san Gabriele scelto da Dio, tra l’immensa schiera di Angeli, per annunziare a Maria il grande mistero dell’incarnazione del suo Figlio per la salvezza dell’umanità, fa’che anche noi sperimentiamo nella nostra vita la tua potenza come protettore, tu che hai avuto da Dio una così sublime missione. Te lo chiediamo per il nostro Signore Gesù Cristo, da te annunziato come Salvatore di tutti gli uomini.Amen.

Arcangelo dell'incarnazione

    San Gabriele Arcangelo, Angelo dell’incarnazione, apri le nostre orecchie agli appelli del Signore, facci attenti ai suoi messaggeri.

    Aiutaci a comprendere la Parola di Dio, così da poterla seguire e compiere ciò che egli vuole da noi, nella nostra vita.

    Aiutaci a essere anche noi “angeli”per tutti coloro che incontriamo.

   Insegnaci a sentirci responsabili di tutti e di ciascuno dei nostri fratelli perché possiamo, un giorno, giungere tutti insieme nel tuo Regno.Amen.

Atto di Consacrazione a san Gabriele Arcangelo

    O glorioso Arcangelo san Gabriele che, fra tutti gli Angeli,sei stato scelto in modo particolare da Dio per annunciare il mistero dell'incarnazione del Figlio di Dio. Ti saluto, o messaggero divino, e mi consacro a te con umiltà e profonda devozione, affinché tu mi conceda di ottenere la grazia della tua protezione.

    Vieni in mio aiuto con le legioni dei tuoi Angeli e aiutami a compiere la volontà di Dio ogni giorno, secondo il mio stato di vita. Aiutami a imitare l’esempio di umiltà e di obbedienza di Maria.

    Conducimi amorevolmente lungo il cammino quotidiano della croce, consolami in tutte le ore difficili e sii il mio avvocato in cielo.

    Rafforza e aumenta il mio fervore nei confronti dell' Eucaristia, purifica il mio cuore e rendimi degno di ricevere la Comunione con il Corpo e Sangue di Cristo. Ottienimi che io divenga un ostensorio vivente.

    Mi affido a te per l’eternità. Nell’ora della morte rivelami di aver trovato grazia agli occhi del Signore. Grande sarà la mia gioia nel momento in cui potrò contemplare in cielo i tuoi meriti e la tua bellezza e godere in eterno degli effetti della tua protezione.Amen.


San Raffaele Arcangelo


    Il nome Raffaele in ebraico significa «Dio risana», «Dio guarisce».Nella Sacra Scrittura il nome dell’Arcangelo,compare solo nel libro di Tobia,dove ha un ruolo importantissimo.

    Il nome di Raffaele compare una prima volta dopo la preghiera di Tobi e quella contemporanea di Sara, figlia di Raguele,abitante di Ecbàtana, nella Media (cfr.Tb3,16-17)Tuttavia,solo nel capitolo 12, l’Angelo stesso si rivela con queste parole: «Io sono Raffaele, uno dei sette Angeli che sono sempre pronti a entrare alla presenza della gloria del Signore» (Tb12,15).

    Raffaele dice di essere uno dei sette Angeli, che sono sempre alla presenza dell’Altissimo, pronti a eseguire i suoi comandi e, dei sette Angeli che stanno al cospetto di Dio, parla pure l’Apocalisse: «Vidi i sette Angeli che stanno davanti a Dio, e a loro furono date sette trombe» (Ap8,2).

    Facciamo subito notare che, in tutto il libro di Tobia, Raffaele è presentato sempre con l’attributo di "Angelomai con quello diArcangeloSolo in testi non biblici è detto Arcangelo, e la tradizione gli attribuisce specifici uffici: Raffaele è patrono dei viaggiatori, che ne invocano la custodia come aveva fatto con Tobia, veglia su tutte le ferite e le malattie degli uomini.

    Non a caso, infatti, san Raffaele è il protettore dei medici e molti ospedali gli sono dedicati, a dimostrazione del suo continuo intervento a favore della salute dell’anima e del corpo.

Preghiere per varie necessità

A san Raffaele Arcangelo

    Glorioso Arcangelo san Raffaele, nobile principe della corte celeste, per i doni di sapienza e di grazia, guida chi viaggia per terra e per mare. Sollievo dei miseri, rifugio dei peccatori, ti prego aiutami in tutte le necessità e in tutte le difficoltà di questa vita, come hai sostenuto il giovane Tobia nelle sue peregrinazioni.

    Poiché tu sei medicina di Dio, voglio pregarti umilmente di guarire la mia anima dalle sue numerose infermità e il mio corpo dai mali che l' affliggono, se questa grazia è secondo la volontà del Padre.

    In particolare, voglio chiederti una purezza angelica per mezzo della quale meriti di essere realmente tempio vivente dello Spirito Santo.Amen.

Glorioso Arcangelo san Raffaele

    O glorioso Arcangelo san Raffaele che hai preservato il giovane Tobia dalla morte, preservami dalla falsità e dalle illusioni con le quali il mondo tenta di sedurmi.

    Pietosissimo Arcangelo san Raffaele che hai ridonato al cieco Tobi il prezioso dono della vista, libera l'anima mia dalla cecità che l' affligge, affinché io cammini sempre sicuro nella via dei Comandamenti di Dio.

    O grande Arcangelo san Raffaele, che stai sempre dinanzi al trono dell'Altissimo per lodarlo, benedirlo, glorificarlo e servirlo, fa' che i miei pensieri, le mie parole e le mie azioni siano sempre dirette alla sua gloria e alla mia santificazione.Amen.

O potente Arcangelo

    O potente Arcangelo san Raffaele, a te ricorriamo nelle nostre infermità, a te che sei l'Arcangelo della guarigione: ottienici quei beni che ci vengono dal Padre misericordioso, dal Figlio, Agnello immolato e dallo Spirito Santo, amore.

    Siamo convinti che il peccato è il vero nemico della nostra vita; infatti, con il peccato sono entrate nella nostra storia la malattia e la morte, ed è stata offuscata la nostra somiglianza con il Creatore. Il peccato, che tutto sconvolge, ci distoglie dall' eterna beatitudine a cui siamo destinati.

    Davanti a te, o san Raffaele, riconosciamo di essere come dei lebbrosi, o come Lazzaro nel sepolcro. Aiutaci ad accogliere la divina misericordia soprattutto nel sacramento della Riconciliazione, e a mettere in pratica i propositi di bene che facciamo; così si riaccenderà in noi la speranza cristiana, fonte di pace e di serenità.

    Tu, medicina di Dio, ci ricordi che il peccato turba la nostra mente, oscura la nostra fede, ci rende ciechi che non vedono più Dio, ci rende sordi che non ne ascoltano la Parola, ci rende muti che non sanno più pregare. Per questo ti chiediamo di riaccendere in noi la fede e di viverla con perseveranza e coraggio per essere testimoni credibili del Vangelo nella Chiesa e nel mondo.

    Tu, potente nostro intercessore, vedi che i nostri cuori, a causa del peccato, si sono inariditi; perciò ti preghiamo di renderli miti e umili come il cuore di Cristo, affinché sappiamo amare e perdonare tutti. Portaci all'Eucaristia, per attingervi l'amore vero e la capacità di donarci ai nostri fratelli.

    Tu vedi che, nel mondo odierno, si cerca di raggiungere il benessere a tutti i costi; aiutaci a comprendere che il vero male da debellare è il peccato che ci allontana dalla vera felicità. Aiutaci a vivere con sobrietà e a offrire dei piccoli sacrifici per custodire la purezza del cuore e del corpo, in modo da assomigliare sempre più alla nostra Madre celeste, Maria Santissima.

    Quello che chiediamo per noi, concedilo anche a tutti coloro che sono lontani da Dio e non sanno pregare.

    In modo speciale, ti affidiamo l'unità delle famiglie. Ascolta la nostra preghiera, o guida sapiente e benefica, e accompagna il nostro viaggio verso Dio Padre affinché, insieme a te, possiamo un giorno lodare in eterno la sua infinita misericordia.Amen.

O Raffaele, medicina di Dio

    O Raffaele, medicina di Dio, la Bibbia ti presenta come l'Angelo che soccorre, l'Angelo che consola, l'Angelo che guarisce.

    Vieni accanto a noi nella strada della nostra vita così come ti facesti vicino a Tobia in un momento difficile e decisivo della sua esistenza e gli facesti sentire la tenerezza di Dio e la potenza del suo amore.

    O Raffaele, medicina di Dio, oggi gli uomini presentano ferite profonde nel cuore: l'orgoglio ha appannato lo sguardo impedendo agli uomini di riconoscersi fratelli; l'egoismo ha aggredito la famiglia; l'impurità ha tolto all'uomo e alla donna la gioia dell'amore vero, generoso e fedele. Soccorrici e aiutaci a ricostruire le famiglie affinché siano specchio della famiglia di Dio!

    O Raffaele, medicina di Dio, tante persone soffrono nell'anima e nel corpo e sono lasciate sole nel loro dolore. Guida sulla strada della sofferenza umana tanti buoni samaritani. Prendili per mano affinché siano consolatori capaci di asciugare le lacrime e di confortare i cuori.

    Prega per noi, affinché crediamo che Gesù è la vera, grande e sicura medicina di Dio.Amen.

Glorioso principe

    O glorioso principe san Raffaele, generoso protettore di coloro che si affidano a te. Tu che sei la medicina delle anime e dei corpi, permettimi di chiederti umilmente, di guarire i mali del mio corpo e della mia anima.

    Tu, che hai guarito gli occhi di Tobi, donami la salute fisica e, alla mia anima, dona la luce spirituale. Con le tue suppliche celesti alla Regina degli Angeli allontana da me ogni tenebra. Non abbandonarmi mai e accompagnami sempre, poiché io voglio essere fedele a Dio fino all'ultimo respiro.Amen.

Consacrazione a san Raffaele

    O san Raffaele, grande principe della corte celeste, uno dei sette spiriti che contemplano senza sosta il tro-no dell'Altissimo, io (nome), in presenza della Santissima Trinità, di Maria Immacolata, nostra Regina e Regina dei nove Cori degli Angeli, mi consacro a te, per essere uno dei tuoi servitori in tutti i giorni della mia vita.

    O santo Arcangelo, gradisci la mia offerta e ricevimi tra le file dei tuoi protetti, che conoscono per esperienza il valore del tuo patronato.

    Guida dei viaggiatori, dirigimi durante il pellegrinaggio di questa vita.      Protettore di coloro che si trovano in pericolo, liberami da tutte le insidie che possono minacciare il mio corpo e la mia anima.

    Rifugio degli infelici, soccorrimi nella mia indigenza spirituale e fisica.      Consolatore degli afflitti, dissipa il dolore che tiene il mio cuore oppresso e il mio spirito nell'angoscia.

    Medicina di Dio, guarisci le infermità dell'anima e del corpo, conservami la santità, affinché possa servire con più fervore il nostro Signore.

    Protettore delle famiglie, volgi sui miei cari uno sguardo di bontà affinché siano da te custoditi e sperimentino la tua protezione.

    Protettore delle anime tentate, liberami da tutte le suggestioni dell'infernale nemico e non permettere che io cada nella sua rete.

    Benefattore delle anime caritatevoli, per gioire della tua benevola protezione, mi riprometto di aiutare i fratelli che si trovano in difficoltà, mettendo a loro disposizione le mie risorse.

    Accetta la mia umile offerta, o santo Arcangelo, e fammi la grazia di gustare, durante tutta la vita e al momento della morte, gli effetti salutari della tua protezione e della tua assistenza.Amen.

Tratto dal libro «Pregate,Pregate,Pregate» ediz.Shalom 2012


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