Statua di Maria Immacolata - Chiesa Sant'Antonio Abate - Sassari
Primizia
dell'umanità redenta
A
perenne memoria del dogma dell'Immacolata, proclamato da Pio IX, l’8
dicembre 1854 fu eretta nel cuore di Roma (Piazza di Spagna) una
colonna da dove l'Immacolata veglia sulla città e sul mondo. Il
monumento fu benedetto e inaugurato dallo stesso pontefice l’8
settembre 1857. Papa Pio XII iniziò a inviare fiori a Piazza di
Spagna nella solennità dell’Immacolata. San Giovanni XXIII nel
1958 si recò in Piazza di Spagna e depose ai piedi del monumento un
cesto di rose bianche. Da allora, ogni anno, l’8 dicembre, il Santo
Padre si reca a onorare Maria, segno per tutti gli uomini di sicura
speranza. Ecco una preghiera di Giovanni Paolo II recitata in tale
occasione.
O
Maria! Eccoci nuovamente ai tuoi piedi, nel giorno in cui celebriamo
la tua Immacolata Concezione, e ti supplichiamo, quale figlia
prediletta del Padre, perché ci insegni a camminare uniti verso la
casa paterna, per formare dell’intera umanità una sola famiglia. O
Maria, fin dal primo istante dell’esistenza, tu sei
stata preservata dal peccato originale, in forza dei meriti di Gesù,
di cui dovevi diventare la Madre. Su di te il peccato e la morte non
hanno potere. Dal momento stesso in cui fosti concepita, hai goduto
del singolare privilegio di essere ricolmata della grazia del tuo
Figlio benedetto, per essere santa come egli è Santo.
Per questo il celeste messaggero, inviato ad annunciarti il disegno
divino, a te si rivolse salutandoti: «Rallégrati, o piena di
grazia» (cfr. Lc
1, 28).
Sì, o Maria, tu sei la piena di grazia, tu Sei l’Immacolata
Concezione.
In
te si compie la promessa fatta ai progenitori, primordiale
vangelo di speranza, nell’ora tragica della caduta: «Io porrò
inimicizia tra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe»
(Gen 3, 15a). La
tua
stirpe, o
Maria, è
il Figlio benedetto del tuo seno Gesù, Agnello immacolato che ha
preso su di se il peccato del mondo, il nostro peccato. II tuo
Figlio, o Madre, ha preservato te, per offrire a tutti gli uomini il
dono della salvezza. Per questo, di generazione in generazione, i
redenti non cessano di ripeterti le parole dell’Angelo:
«Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te» (Lc 1, 28).
O
Maria! Da Oriente a Occidente, fin dagli inizi,
il popolo di Dio professa con fede che tu sei la tutta pura, la tutta
santa, la Madre eccelsa del Redentore. Lo attestano unanimi i Padri
della Chiesa, lo proclamano
i pastori, i teologi e i più grandi confessori della fede, Con
questo atto di venerazione noi professiamo di voler tornare al
disegno originario ed eterno del nostro Creatore e Padre, e ripetiamo
con l’apostolo Paolo: «Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro
Gesù Cristo... In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo,
per essere santi e immacolati al suo cospetto» (cfr. Ef 1, 3-4).
O
Maria! Tu sei la testimone di quest’originaria elezione. Guidaci
tu, o Madre, che conosci la via! A te, Immacolata Concezione, si
affida il popolo di Dio.
💛 💛 💛 💛 💛 💛 💛
Piena
di grazia tu sei
Preghiera
di Benedetto XVI nella solennità dell’Immacolata Concezione (8
dicembre 2006). In quell’occasione disse: «“Piena di grazia” è
il nome più bello di Maria, nome che le ha dato Dio stesso, per
indicare che è da sempre e per sempre l’amata, l’eletta, la
prescelta per accogliere il dono più prezioso, Gesù l’amore
incarnato di Dio».
“Piena
di grazia” tu sei, Maria, colma dell’amore divino dal primo
istante della tua esistenza, provvidenzialmente predestinata a essere
la Madre del Redentore, e intimamente associata a lui nel mistero
della salvezza. Nella tua Immacolata Concezione rifulge la vocazione
dei discepoli di Cristo, chiamati a diventare con la sua grazia,
«santi e immacolati nell’amore»(Cfr.
Ef
1, 4). In te brilla la dignità di ogni essere umano, che è sempre
prezioso agli occhi del Creatore. Chi a te volge lo
sguardo,
o Madre tutta Santa, non perde la serenità, per quanto dure possano
essere le prove della vita. Anche se triste è l’esperienza del
peccato, che deturpa la dignità di figli di Dio, chi a te ricorre
riscopre la bellezza della verità e dell’amore, e ritrova il
cammino che conduce alla casa del Padre.
“Piena
di grazia” tu sei, Maria, che accogliendo con il tuo “si” i
progetti del Creatore, ci hai aperto la strada della salvezza. Alla
tua scuola, insegnaci a pronunciare anche a noi il nostro “si”
alla volontà del Signore. Un “si”
che si unisce al tuo “si” senza riserve e senza
ombre,
di cui il Padre celeste ha voluto aver bisogno per generare l’Uomo
nuovo, il Cristo, unico Salvatore del mondo e della storia. Dacci il
coraggio di dire “no” agli inganni del potere, del denaro, del
piacere; ai guadagni disonesti, alla corruzione e all’ipocrisia,
all’egoismo e alla violenza. “No” al maligno, principe
ingannatore di questo mondo. “Si” a Cristo, che distrugge la
potenza del
male con l'onnipotenza dell’amore. Noi sappiamo che solo cuori
convertiti all’Amore, che è Dio, possono costruire un futuro
migliore per tutti. “Piena di grazia” tu sei, Maria! Il tuo nome è
per tutte le generazioni pegno di sicura speranza. Sì, perché, come
scrive il sommo poeta Dante, per noi mortali tu «sei di speranza
fontana vivace»
(Paradiso, XXXIII, 12). A questa fonte, alla sorgente del tuo Cuore
Immacolato, ancora una volta veniamo pellegrini fiduciosi ad
attingere fede e consolazione, gioia e amore, sicurezza
e pace.
Vergine
“piena di grazia”, mostrati Madre tenera e premurosa per gli
abitanti di questa tua città, perché l’autentico
spirito evangelico ne animi e orienti i comportamenti; mostrati Madre
e vigile custode per l’Italia e per l’Europa, affinché dalle
antiche radici cristiane sappiano i popoli trarre nuova linfa per
costruire il loro presente e il loro futuro; mostrati Madre provvida
e misericordiosa per il mondo intero, perché, nel rispetto dell'umana
dignità e nel ripudio di ogni forma di violenza e di sfruttamento,
vengano poste basi salde per la civiltà dell’amore. Mostrati Madre
specialmente per quanti ne hanno maggiormente bisogno: per gli
indifesi, per gli emarginati e gli esclusi, per le vittime di una
società che troppo spesso sacrifica l’uomo ad altri scopi e
interessi. Mostrati Madre di tutti, o Maria, e donaci Cristo, la
speranza del mondo! Monstra
te esse Matrem,
o Vergine Immacolata, piena di grazia! Amen.
Tratto
da “Pregate, pregate, pregate” edizioni Shalom
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