
Prima della sua conversione, il trentacinquenne canonico agostiniano Dirk-Henning Egger, del monastero di Paring, nei pressi di Ratisbona, era un giovane immerso nell'oscurità del mondo; grazie ad una decisione ispirata, sostenuto dalla Sacra Scrittura e attirato dall'amorevole esempio di una famiglia cattolica, ha conosciuto l'amicizia di Dio. Ecco il suo racconto.
Sono cresciuto in Baviera, a Mindelstetten, un piccolo luogo di pellegrinaggio dove è vissuta santa Anna Schffer. Quando ero bambino, nella mia famiglia prendevamo in giro le persone che andavano ogni giorno in chiesa, perché, anche se eravamo evangelici, praticamente noi vivevamo da atei. Io non sapevo nulla di Dio e di Gesù e tutto quello che era cattolico era strano per me. Poi abbiamo cambiato casa diverse volte e nell'adolescenza è stato difficile farmi degli amici. Rosso di capelli, timido e introverso, a scuola ero vittima di bullismo. Così mi sono sempre più rinchiuso, incapsulato in me stesso e avevo una sola via d'uscita: la musica.